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Aggiornato: 19 giugno 2025
Avrebbe avuto bisogno d'alcuno che nell'estasi e nella tristezza, nei patimenti, ne' dubbii e terrori dell'animo, avesse di buon ora preveduto il lampo dell'idea che tormenta sè medesima, e che spesso più forte della mente in cui vive, non può uscire senza spezzarne il sigillo. L'idea può esser la vita, può esser la morte.
Né vidi io mai alcuno di voi essere troppo vago del sòno de le corna o d'altri dilettevoli istromenti, onde sogliono e' greci dire d'alcuno, che sia d'alcuna cosa rozzo e grosso, uno cotale proverbio: «Egli è a guisa d'un asino a la lira». De l'uccellare e de andare a cazza non mi è ora di bisogno che io ne parli, perciò che dilettare non vi possono quelle cose le quali contrastano a la vostra natura, la quale non vi diede l'ali a volare né veloci piedi e leggieri a potere forte correre.
Questo libro della Comedia, secondo il ragionare d'alcuno, intitolò egli a tre solennissimi uomini italiani, secondo la sua triplice divisione, a ciascuno la sua, in questa guisa: la prima parte, cioè lo 'Nferno, intitolò a Uguiccione della Faggiuola, il quale allora in Toscana signore di Pisa era mirabilmente glorioso; la seconda parte, cioè il Purgatoro, intitolò al marchese Moruello Malespina; la terza parte, cioè il Paradiso, a Federigo terzo re di Cicilia.
Adunque, accioché quello che io debbo dire sia onore e gloria dell'altissimo nome di Dio, e consolazione e utilitá degli auditori, intendo, avanti che io piú oltre proceda, quanto piú umilmente posso, ricorrere ad invocare il suo aiuto; molto piú della sua benignitá fidandomi che d'alcuno mio merito.
L'ortolano fece un rispettoso saluto e stava per rientrare; il pigionante lo ritenne con una esclamazione: Ah! diss'egli: mia moglie sta peggio. Se lungo la notte avessi bisogno d'alcuno di voi, come dovrei fare? Mandi senz'altro la fante a picchiare al nostro uscio; qualcheduno di noi sentir
¶ Ancora simigliantemente, per assempro della detta temenza, qui d'alcuno altro di Puglia, nominato Icaro, figliuolo di Dedalo a ricordamento si toglie, il quale essendo col padre nell'isola di Creta apposta del buon re Minos e non possendosi partire, essendo dal detto re col detto Dedalo per sua eccellenza d'ingegno costretto, sanza arbitrio di partirsi da lui, cioè dell'isola, così eran tenuti.
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