Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 15 giugno 2025
Debbo vedere il conte Alvise, al più presto, per un argomento assai grave.... Dicendo così la fissava negli occhi insistentemente, non perdendo ogni più piccolo suo movimento, con una acutezza penetrante. Ella ebbe paura. Assai grave? chiese, interdetta, con voce tremante. Il professore si sforzò a sorridere. No, non aver paura.... Affari.... affari! Non c'è altro.
E quindi a lei sorridendo: Il conte Alvise Polverari-Nathan, di cui ti ho gi
Poichè anche fra gli spasimi della gelosia, sotto l'impulso del risentimento, non cancellavansi dalla mente del professore tutte le ragioni d'affetto, che lo legavano per diversi fatti, ma con pari strettezza, a Loreta e ad Alvise. Loreta era stata il buon genio della sua casa.
Con Alvise non s'eran rivisti più. Fedele alla promessa fatta e conscio pienamente dell'obbligo suo di agire così, per quanto questo dovesse costargli, egli era partito. Solo, a supremo suo conforto, aveva egli fatto recapitare collo stesso mezzo sicuro, ch'egli aveva adoperato due o tre volte ne' giorni precedenti, un breve biglietto a Loreta. Poche linee soltanto: scritte con studiata concisione e tali da non portare compromissione soverchia se per caso fossero cadute sott'occhio d'altra persona, ma eloquentissime nella loro voluta semplicit
Ma Alvise Polverari al tocco di quella mano leale, che s'abbandonava alla sua senza sospetti, come in una attestazione fiduciosa di amicizia, provò un cordoglio profondo, di cui sentiva che non avrebbe potuto liberarsi mai più.
Ma Alvise tornava presto alla calma: molti disegni di viaggi, di studî, di imprese, da lui caldamente vagheggiati, eran svaniti rapidamente dopo i primi e timidi accenni, in proposito fatti alla madre ed alla sorella.
Ancora il conte Alvise, girando gli occhi curiosi intorno allo studio, s'interessò alle collezioni che vi erano adunate: parlò con enfasi della bella pace che col
Se io vi avessi ritrovata.... Se voi non aveste voluto sottrarvi a me, come avete fatto, senza darmi più notizia alcuna della vostra sorte.... No, Alvise, non dite così! Abbiamo piegato entrambi a un volere più forte di noi.... Così doveva essere. Sarebbe stato inutile il ribellarci a quello che il destino aveva segnato! Io.... esclamò egli con un istantaneo scatto di protesta, io....
Ella, che durante il discorso di Alvise aveva sgualcito nervosamente fra le dita il mazzo di fiori campestri, ch'era rimasto sul tavolo dinanzi a lei, ora, lasciando cadere sull'erba gli steli sfrondati, era surta in piedi, agitatissima, risoluta a mettere fine a quella scena.
Tutto quello che puoi imaginare di più antipatico, di più losco, di più sciocco; è una vera orgia di contumelie.... Contro di me? Contro di te, e contro la signora, voglio dire la signorina, insomma la tua amica. Per esempio? incalzò Filippo. Che esempio! esclamò Alvise sorridendo. Non è il caso di darti esempii; anche tu sai che cosa è la folla quando si sbizzarrisce a inventare e a deridere.
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca