United States or Bahamas ? Vote for the TOP Country of the Week !


Quando le prime gocce di pazienza cominciavano a traboccare dal calice, il giorno di rimetterci in carovana venne finalmente e fu deciso per lunedì 28 aprile. Il nostro Tagliabue è un po' meglio, ma non potrebbe affrontare gli strapazzi di un lungo viaggio, per cui lo affidiamo ad un negoziante amico di Naretti che fra qualche giorno parte per Massaua.

Arrivo di un corriere con una lettera di re Giovanni. Considerazioni sul paese. Il campo di ras Alula. Due nostri servi imprigionati. Campo e forte di Gura. I Sciohos. Incontro di Tagliabue. Arrivo a Massaua. Hodeida. Aden. A bordo del Manilla. Un morto in mare. Arrivo in Italia. Appena rifornita la carovana dei quadrupedi necessarî, si decide la partenza che ha luogo infatti il giorno 14.

All'imbrunire del giorno fissato arriva la processione degli invitati che si ricevono in corte, mentre si corre a dar fuoco alle candele, poi si da il segnale perchè la comitiva salga. Nella prima camera il Tagliabue aveva disegnato a carbone un medaglione con un immaginario re Giovanni, riconoscibile dall'iscrizione, che diede origine ai primi atti di stupore, che furono poi innumerevoli, quando sollevate le cortine si presentò la gran scena della sala del banchetto. L'arte culinaria del nostro compagno fu molto lodata, e i fatti constatarono che lo fu sinceramente e non per puro complimento: i vini d'Italia trovati squisiti, talchè il pranzo fu molto allegro e i brindisi assai numerosi. Era certo la prima volta che in Massaua si trovavano tanti Italiani riuniti, e la festa era tale che fece a parecchi dimenticare i bicchieri gi

Lo crediamo un impiegato di dogana, un ufficiale egiziano che viene ad ispezionare, ma mentre facciamo queste supposizioni ci troviamo dinnanzi il nostro bravo Tagliabue, completamente ristabilito, ingrassato, e sotto mentite spoglie.

Verso il tramonto ci fermiamo in un largo spazio detto Derassò, ai piedi della salita del monte Bamba. Tagliabue ci ha portato pane, vino, sardine, maccheroni, noi ammazziamo un bue che facevamo seguire per provvista, e così in poco tempo si prepara una cena come da qualche mese non avevamo più avuta.

Fin dal mattino facciamo trasportare il nostro bagaglio sulla piazza del mercato, e caricate le mule, le mandiamo ad aspettarci la sera ad Axum. Fu un momento ben triste quello di salutare il povero Tagliabue che lasciavamo solo e in malferma salute, e ben triste dev'essere stato quel momento anche per lui.

Lunedì 24. Il Tagliabue non è in grado di montare la sua mula ed in un posto isolato come questo è impossibile tener ferma la carovana in attesa di un miglioramento che non si sa quanto potr

Verso le due, una fila di una quindicina di camelli col bagaglio nostro e della famiglia Naretti, scortato dal nostro bravo Tagliabue, che colle sue lunghe gambe, armato di tutto punto, inforcando una magra mulettina, poteva rappresentare un bellissimo Don Quichotte, partiva per Omkullo, dove ci avrebbe aspettati per la sera.