United States or Zambia ? Vote for the TOP Country of the Week !


e drizzeremo li occhi al primo amore, che, guardando verso lui, penètri quant’ è possibil per lo suo fulgore. Veramente, ne forse tu t’arretri movendo l’ali tue, credendo oltrarti, orando grazia conven che s’impetri grazia da quella che puote aiutarti; e tu mi seguirai con l’affezione, che dal dicer mio lo cor non parti». E cominciò questa santa orazione: Paradiso · Canto XXXIII

e drizzeremo li occhi al primo amore, che, guardando verso lui, penètri quant’ è possibil per lo suo fulgore. Veramente, ne forse tu t’arretri movendo l’ali tue, credendo oltrarti, orando grazia conven che s’impetri grazia da quella che puote aiutarti; e tu mi seguirai con l’affezione, che dal dicer mio lo cor non parti». E cominciò questa santa orazione: Paradiso · Canto XXXIII

comparata al sonar di quella lira onde si coronava il bel zaffiro del quale il ciel piu` chiaro s'inzaffira. <<Io sono amore angelico, che giro l'alta letizia che spira del ventre che fu albergo del nostro disiro; e girerommi, donna del ciel, mentre che seguirai tuo figlio, e farai dia piu` la spera suprema perche' li` entre>>.

e drizzeremo li occhi al primo amore, si` che, guardando verso lui, penetri quant'e` possibil per lo suo fulgore. Veramente, ne forse tu t'arretri movendo l'ali tue, credendo oltrarti, orando grazia conven che s'impetri grazia da quella che puote aiutarti; e tu mi seguirai con l'affezione, si` che dal dicer mio lo cor non parti>>. E comincio` questa santa orazione: Paradiso: Canto XXXIII

comparata al sonar di quella lira onde si coronava il bel zaffiro del quale il ciel piu` chiaro s'inzaffira. <<Io sono amore angelico, che giro l'alta letizia che spira del ventre che fu albergo del nostro disiro; e girerommi, donna del ciel, mentre che seguirai tuo figlio, e farai dia piu` la spera suprema perche' li` entre>>.

e drizzeremo li occhi al primo amore, si` che, guardando verso lui, penetri quant'e` possibil per lo suo fulgore. Veramente, ne forse tu t'arretri movendo l'ali tue, credendo oltrarti, orando grazia conven che s'impetri grazia da quella che puote aiutarti; e tu mi seguirai con l'affezione, si` che dal dicer mio lo cor non parti>>. E comincio` questa santa orazione: Paradiso: Canto XXXIII

comparata al sonar di quella lira onde si coronava il bel zaffiro del quale il ciel più chiaro s’inzaffira. «Io sono amore angelico, che giro l’alta letizia che spira del ventre che fu albergo del nostro disiro; e girerommi, donna del ciel, mentre che seguirai tuo figlio, e farai dia più la spera suprema perché entre».

Amico mio, perchè ti lagni? ripigliò Fiordalisa. Non mi seguirai tu? Ho bisogno d'esser seguita da te. Ma bada, non sia per opera delle tue mani, e solo quando a Dio piacer

comparata al sonar di quella lira onde si coronava il bel zaffiro del quale il ciel più chiaro s’inzaffira. «Io sono amore angelico, che giro l’alta letizia che spira del ventre che fu albergo del nostro disiro; e girerommi, donna del ciel, mentre che seguirai tuo figlio, e farai dia più la spera suprema perché entre».

Tu seguirai la sempiterna legge. Viva, entrerai nel sangue de’ tuoi figli. Arde nel trasmigrar di quei vermigli rivi la volont