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Accettai il patto, compresi che la disillusione, con la relativa fuga, non poteva avere avuto altra causa che la mancanza di quel prezioso gingillo che si chiama marito; e quindi, provvedutomi di questo articolo in effigie e in epistola, impresi il viaggio e... il resto lo sapete. Ogni miracolo può far l’amore, che è gi

Le prime roccie, sebbene erte, sono facili e contro ogni attesa abbastanza solide, per cui si progredì con relativa rapidit

Perchè la Chiesa gallicana stabilì che tale impotenza, benchè non perpetua, annulli il matrimonio per il diritto positivo; 3. Perchè si presume che l'impotenza sia stata soltanto relativa.

Don Vincenzo fece loro capire che il modo di vivere era una cosa relativa; egli sapeva che il Guerini era uno dei proprietari giusti, di quelli che cercano il benessere degli operai, ma non poteva dar retta ai loro capricci; si sa, il danaro più se n'ha, più ve ne sarebbe bisogno, e dovevano contentarsi e non esiger troppo.

Del resto, la quiete dell'animo di Spinello va intesa con discrezione. Era una quiete, come oggi si direbbe, relativa. Gli restava un gran vuoto nel cuore, e sul volto l'impronta di una rassegnata tristezza.

Allora credette opportuno di farmi conoscere il sistema scolastico e le sue abitudini domestiche. Pel vitto s'era accomodato colla vicina famiglia dell'organista, uomo gioviale ed onesto. Forse l'organista avrebbe accondisceso a continuare le sue prestazioni, qualora ci fossimo intesi sulla relativa contribuzione.

In presenza di Annetta, Emilia procurava di contenersi e trattener le lacrime. Desiderava ansiosamente di sapere quando si aspettava al castello il conte Morano; ma temeva di fare un'interrogazione inutile, e divulgare interessi di famiglia in presenza della servitù. Intanto, i pensieri d'Annetta occupavansi di oggetti ben diversi: essa amava molto il maraviglioso; aveva udito parlare d'una circostanza relativa al castello, che solleticava molto la di lei curiosit

Rufino il quale, come dissi, era più vicino a Giuliano, scrisse la continuazione della storia ecclesiastica di Eusebio e la condusse fino al 395. Il suo racconto della reazione di Giuliano è breve ed incompleto. Ma è scritto con uno spirito di relativa tolleranza, e pare che egli non conoscesse, o, se li conosceva, non ha seguiti, i giudizi del terribile Gregorio.

Ma la legge più importante e più singolare relativa ai consoli veneti è quella che fino dall'anno 1268 confermava la sapientissima pratica dei ministri veneziani all'estero e nei reggimenti, di leggere in senato, al ritorno, la relazione delle osservazioni fatte durante il loro ufficio e delle cose degne di essere riportate.

Dal 1870 la letteratura relativa al corso del Tevere si è considerevolmente aumentata. Da quell'epoca sono stati pubblicati più di 80 nuovi scritti, sul problema del Tevere, da ingegneri, tecnici, professori di matematica e di scienze naturali. A questi studî zelanti non fu estraneo Garibaldi che si interessò sempre della questione; e questo è gi