United States or Papua New Guinea ? Vote for the TOP Country of the Week !


Dall'82 all'84 attesi alla costruzione dell'officina in via S. Radegonda, come direttore dei lavori, e alla posa in opera delle fondazioni delle macchine e delle caldaie. Finita la costruzione del fabbricato, fui uno degli ingegneri addetti all'officina elettrica, sotto gli ordini del direttore sig. J. William Lieb, e fui incaricato in modo speciale delle caldaie e delle macchine a vapore, e accessorii. Nel 1887 fui incaricato degli impianti elettrici nella citt

Il polverone è un eccitante lirico. I rasoi del vento gelato mi fanno la barba. La mia blindata canta i record mondiali dei motori + il lavoro di mille operai + ingegneri e ufficiali improvvisatori geniali + Perrone Ansaldo e Fiat in lotta + la gloria di Nazzaro velocit

Ma l'occasione desiderata di creare un cosiffatto strumento, utile insieme all'esercito e dallo Stato, mancò per l'ignavia degli uomini e per l'indifferenza dei tempi. Rimase solamente traccia del buon proposito, della sua pratica assai tardiva, e, come simbolo, il prestigio del nome di un illustre ufficiale degli ingegneri militari veneti che, da solo, bastò alla deficienza di tutti gli altri. Tale fu il brigadiere Giovanni Mario Lorgna più volte ricordato la cui sfera d'attivit

Due ingegneri, Filopanti e Amadei, limitarono e ridussero questo progetto, concretandolo in queste linee: deviamento del Tevere in un nuovo letto; arginamento di questo nuovo letto; deviamento dell'Aniene nel medesimo; costruzione di un porto fluviale presso Roma; di un canale nella citt

Ingegneri e dotti chiedevano sempre più insistentemente che il Tevere fosse reso navigabile e che fossero ristabiliti gli antichi porti di Ostia e Porto. Numerose pubblicazioni trattano l'importante questione, dibattuta fino ai nostri. Si pubblicarono anche delle elegie sul Tevere; un poeta, Caracci, scrisse una Assemblea dei Fiumi che dedicò a Cristina di Svezia.

Tra i testimoni a difesa stanno deputati di ogni colore da Pierino Lucca a Prampolini, da Imbriani a Tasca Lanza, da Cavallotti a Paternostro, da Florena ad Altobelli, consiglieri provinciali e comunali, proprietarî, avvocati, medici, ingegneri, farmacisti, commercianti insomma il fior fiore delle intelligenze e del carattere di ogni angolo della Sicilia e di altre regioni d'Italia.

Anche Grattoni, anche Sommeiller, anche Watt e Fulton furono ingegneri. Anche Eiffel è un ingegnere, lo è il Lesseps; e passeranno tutti all'immortalit

Quando Ubaldo fu uscito, il pensiero di quella donna, che egli poteva, che voleva rivedere, operò in lui un miracolo. Don Pio non voleva apparir vinto agli occhi di lei, non voleva la compassione di Maria. Egli sentì a un tratto tutto il peso delle sventure che lo avevano lasciato indifferente per il passato, sentì tutte le amarezze di chi volontariamente si lascia abbattere e ebbe uno scatto di ribellione La rovina, la morte lo spaventarono. E mentre donna Camilla, seduta accanto a lui, lavorava in silenzio, egli teneva ancora gli occhi chiusi, ma con la mente esaminava la sua situazione, vedeva che tutti prosperavano, tutti si avvantaggiavano, tutti arricchivano accanto a lui: uomini politici, giornalisti, ingegneri, amministratori, artisti, operai, domestici; tutti prendevano l'aspetto sereno e tranquillo di grassi possidenti. Egli invece si lasciava stupidamente dissanguare, lasciava che il turbine della rovina lo spazzasse dal piedistallo d'oro su cui era stato deposto, nascendo, dalla sorte, si lasciava finire, si lasciava morire. Ma, doveva e voleva resistere per Maria; l'amore poteva scusare l'offesa che le aveva fatto, ma nulla poteva scusare la sua distruzione, la rovina che si lasciava scendere addosso senza difendersi. Per resistere sentiva il bisogno di rivederla, di supplicarla con la voce, con lo sguardo, con quel volto stesso consunto e invecchiato innanzi tempo dai patimenti, di pronunziare la dolce, la generosa parola del perdono. Con quel talismano nel cuore egli avrebbe riacquistato l'antica energia e impavido avrebbe sopportato gli urti dell'avversit

I consigli pratici di questi ingegneri, nota Brioschi, rimasero infruttuosi, e dei loro lavori non è rimasto che il piano di livellamento, che ancor oggi può vantaggiosamente venire consultato. Il XIX secolo conta quattro grandi inondazioni; quelle del 1805, 1843, 1846, e del 1870. La prima accadde il 2 febbraio, mentre Pio VII era a Parigi, ove era andato ad incoronare imperatore Napoleone.

La decisione di istituire un corpo di ingegneri militari giungeva infatti in buon punto.