United States or Moldova ? Vote for the TOP Country of the Week !


Mai non vorrei raccontar per disteso la sua storia dolorosa e forse non lo potrei neppure. Molte cose non intesi, ed ella soffriva tanto nel dirle che non osavo pregarla di ripeterle. Io stesso soffrivo e preferivo cento volte non intender tutto. Fino ai diciannove anni ell'aveva pensato che la sua imperfezione le togliesse di esser amata.

Non potevo sopportare le bionde, in quel periodo; la sola vicinanza loro mi dava la sensazione tattile dei capelli lunghi, serpentini, di Lidia e la visione del suo corpo; eran le brune che preferivo studiare, provando certi curiosi impeti d'afferrarle alle spalle e di rovesciar loro la testa all'indietro, per baciarne la gola bianca.

Perchè non si poteva partire col treno di mezzogiorno e fare il matrimonio alle nove o alle dieci? A questo modo Violet non potrebbe neanche mettere il suo abito bianco di sposa, sarebbe costretta di andar all'altare in toletta da viaggio. Risposi che preferivo viaggiar di notte, evitare il sole e la polvere almeno per qualche ora. Violet sorrideva.

Per la prima volta, non osavo lasciar Lidia sola di fronte a un uomo. A pranzo, ella mangiò con molto appetito, senza accorgersi ch'io toccava appena le vivande e preferivo il vino al cibo. Ero troppo solo, nel mondo, circondato da insidie e da cause non mai stanche di dolore; non avevo amici e mia moglie era un'estranea che poteva diventare una nemica.

Io certo preferivo il nobile buon senso della donna mia; ma così, da osservatore, notai che la conversazione di Fulvia riusciva più piacevole. La marchesa mi guardava col suo occhio profondo pieno d'amore; i lunghi sguardi ch'ella mi volgeva tradivano la più viva passione.

Io ascoltavo Violet in silenzio, collegando il suo accesso della notte, il suo aspetto triste colla lettera, soffrendo e sforzandomi di non lasciarlo apparire sia per alterezza, sia perchè sentivo non aver diritto ragione di dolermi. Quando tacque non le domandai niente, neppure di dove la lettera fosse venuta. Desideravo solo non se ne parlasse più, preferivo non saper dove quest'uomo fosse, relegarne la immagine fuori, quanto potevo, dalla realt

Avete tradotte in pratica le mie teorie dell'episodio tempestoso; ma voi, campione degli amori eterni, l'avete abbreviato. Vedo che siete ridivenuto filosofo; ma vi preferivo poeta.