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Ma, a proposito del mio plurale, non avete un compagno da darmi, per questa bellica impresa? Non ne ho; non saprei.... disse impacciato il Collini. Come? E non siete voi sempre in fiorita compagnia, nella quale potrete sempre trovar l'uomo che occorre? chiese Lorenzo, che non poteva più stare alle mosse.

Oh!... I bei tempi!... Il nostro secolo È una nenia e non un canto! Noi siam lucciole sbiadite, Essi il fuoco, essi l'incanto! Oggi i bozzoli e la vite Ci preoccupan l'idea Più dei lauri e della gloria D'una bellica epopea! Oh!... I bei tempi!... Eppur s'io medito Sulle stragi dei possenti; S'io ricordo il Sant'Uffizio Ed i roghi dei sapienti; S'io rifletto alle baldanze Di tiranniche ignoranze;

Per me egli non era solamente il capo dello stato maggiore, esecutore rapido e diligente delle intenzioni del generale in capo e delle nostre; era l'ufficiale nato per la guerra d'insurrezione, dotato di quella potenza d'iniziativa che trova la vittoria dove il nemico, fidando nella scienza tradizionale, non prevede l'assalto, ed al quale io potevo affacciare i più arditi consigli, securo ch'ei non li avrebbe respinti unicamente perchè in apparenza contrarî alle così dette regole dell'arte bellica.

Di pari con la giustizia e le finanze anche l'esercito francese ha battuto finora la via tracciata da Napoleone. «Onore, gloria e ricchezza», aveva promesso il generale Bonaparte all'armata d'Italia; e da allora fissò gli scopi che stanno sempre davanti agli occhi degli ufficiali dell'esercito francese. Il monarca mantiene la coscrizione, che era stata opera di Jourdan e del direttorio; ma si guarda bene di applicare al servizio militare l'idea dell'eguaglianza. L'usurpatore deve risparmiare l'egoismo delle classi possidenti: un popolo in armi è una minaccia per un despota: egli non sa risolversi ad una levée en masse nemmeno tra le urgenze della campagna invernale del 1814. Ciò non ostante, ogni soldato porta nello zaino il bastone di maresciallo, e la libera gara di emulazione forma l'orgoglio dell'esercito. Perfino i Borboni doverono riconoscere questo principio nella legge del 1817. È palmare quanto vantaggio ne sia venuto all'efficienza bellica dell'armata, ma anche quanto ne siano state eccitate e fomentate, insieme con lo spirito da lanzichenecchi cresciuto nelle guerre della Rivoluzione, la morbosa ambizione, la voglia erratica di conquista, la sommissione cieca al dominatore. Farebbe assai bene la nostra democrazia, se considerasse un poco anche il rovescio di cotesto sistema del libero avanzamento, troppo e senza misura levato al cielo. La libert

Pose fiato alla bellica tromba, e sfidò come altre volte solea i nemici alla battaglia: niuno rispose, e tacile le scolte sostenevano dalle mura il più amaro insulto.