Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 7 luglio 2025
A scanso di molestie, nell’uscire non ci voltiamo nè a destra nè a sinistra. Sui due lunghi sedili, a piè del palazzo, stanno accoccolati straccioni e miserabili sollecitanti elemosine e grazie: e son gi
Si scende di carrozza, si sale la gradinata: non finisce mai. Si guardano le colonne della facciata: ingigantiscono a ogni passo. V'arriviamo davanti: sono larghe come case. Guardiamo in su: sono alte come campanili. Ci voltiamo indietro: quanta strada s'è fatta! Le fontane, pur ora così grandi, son diventate piccine che non paiono più quelle.
CECA. O farci sfregiare, o una cosa simile, ché non mancano loro, no, i sviati e i ribaldi, ché, Dio grazia, ne hanno le case ripiene; ch'i buoni non vi vogliano stare per ciò che sono inimici del vizio. RITA. Ragionamo de altro, adunque. CECA. Voltiamo questo canto qui, ché scortaremo un pezzo di strada. RITA. Sí, de grazia, ch'io non vo' che me veda colui ch'esce di quella casa.
A noi figli dei popoli giovani gela il cuore, quando ci voltiamo indietro a guardare la Roma imperiale. Un'essenza di vecchiaia è appiccicata all'impero universale. La consolazione delle menti profonde, a cui quel mondo decrepito non può offrire più nulla di grande, è: Patet exitus. Guardiamo con fredda calma gli dèi di Tacito caduti a terra, tra le angosce dei mortali. La cultura dell'epoca ricorda le fabbriche di Costantino: anche queste sono suntuose, non senza qualche tratto di grandezza, ma sono costruite di frammenti, di colonne e archi che un tempo servivano a edifizi più belli. Virgilio e Orazio scrivono versi greci con parole latine, e non di rado sentiamo, che cotesti sono frutti di stufa. Nulladimeno, quelle opere costituiscono la più ricca e potente letteratura mondiale che sia mai esistita, e sono tanto originali, quanto può esserlo una letteratura priva di carattere nazionale. Pure non è piccola gloria, se sotto la protezione dell'impero potevano sorgere nell'anima di popoli affaticati creazioni tanto notevoli; se Roma, gi
Ecco, l'incanto è rotto sospirò la Teresa. E girandosi con mezza la persona verso il gondoliere, disse: Voltiamo. Che fretta hai? chiese Guido. È tardi ella rispose.
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca