Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 23 giugno 2025
E come prestar venustá alla lirica, come vestire di veritá i concetti, di splendore le immagini, senza Minerve, senza Giunoni, senza Mercuri, che pur sentiamo apparire ogni notte, in ogni sogno, ad ogni fedel cristiano? come parlar di guerre senza far sedere Bellona a cassetta d'un qualche coupé, senza metterle in mano la briglia d'un paio di morellotti d'Andaluzia?
Alora Dio, rispondendo a la terza petizione, cioè della fame della salute sua, diceva: Figliuola, questo voglio: che egli cerchi di piacere a me, Veritá, nella fame della salute de l'anime, con ogni sollicitudine. Ma questo non potrebbe né egli né tu né veruno altro avere senza le molte persecuzioni, sí come Io ti dixi di sopra, secondo ch'Io ve le concedarò.
E se ad alcuno paresse il contrario in alcune delle parti predette, cerchi levarsi d'errore con faticarsi conoscere la veritá; e se ne dirá alcuna cosa nella seconda e terza parte.
Questa era la veritá: hovelo manifestato col sangue di Cristo crocifixo. Poi che l'ha cognosciuta l'ama: amandola, el dimostra amando schiectamente quello ch'Io amo e odiando quel ch'Io odio. Cosí si truova nel terzo stato della caritá del prossimo. Sí che la memoria a questo pecto s'empie, passata ogni imperfeczione, perché s'è ricordata e ha tenuto in sé i benefizi miei.
Or questo fa l'anima che in veritá è gionta al terzo scalone della bocca, e il segno che ella v'è gionta è questo: che ella ha morta la propria volontá quando gustò l'affecto della caritá mia. E però trovò pace e quiete ne l'anima sua nella bocca. Sai che nella bocca si dá la pace.
Ed essendo privato di me per la colpa sua, torna a non cavelle, perché solo Io so' Colui che so'. Sí che colui che è uno, cioè sta solo ne l'amore proprio di sé, non è contiato da la mia Veritá né accepto a me. Dice dunque: «Se saranno due o tre o piú congregati nel nome mio, Io sarò nel mezzo di loro». Díxiti che due non erano senza tre, né tre senza due; e cosí è.
E in essa caritá participai in lei la sapienzia del Figliuolo mio, nella quale sapienzia vide e cognobbe con l'occhio de l'intellecto la mia Veritá e gl'inganni de l'amore sensitivo spirituale, cioè l'amore imperfecto della propria consolazione, come decto è. E cognobbe la malizia e l'inganno del dimonio, che dá a l'anima che è legata in quello amore imperfecto.
u' la natura, che dal suo fattore s'era allungata, uni` a se' in persona con l'atto sol del suo etterno amore. Or drizza il viso a quel ch'or si ragiona: questa natura al suo fattore unita, qual fu creata, fu sincera e buona; ma per se' stessa pur fu ella sbandita di paradiso, pero` che si torse da via di verita` e da sua vita.
Alla quale una dell'altre rispose semplicemente: In veritá tu déi dir vero: non vedi tu com'egli ha la barba crespa e il color bruno per lo caldo e per lo fummo che è lá giú? Le quali parole udendo egli dir dietro a sé, e conoscendo che da pura credenza delle donne venivano, piacendogli, e quasi contento ch'esse in cotale opinione fossero, sorridendo alquanto, passò avanti.
Però disse la mia Veritá nel sancto Evangelio che di solo pane non viveva l'uomo, ma d'ogni parola che procede da me, cioè di seguitare con spirituale intenzione la doctrina di questa mia Parola incarnata, la quale parola in virtú del Sangue suo e' sacramenti vi dánno vita.
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca