Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 19 giugno 2025
In questo caso i diseredati dalla sorte potevano aspirare a far ritorno alle armi cui aspiravano, concorrendo in turno ogni anno con i nuovi licenziati dall'istituto veronese. Dal collegio militare di Zara uscivano gli alfieri dei reggimenti oltremarini e le cornette dei reggimenti di cavalleria.
A quell'ora, tutte le tavole erano vuote, e solamente in fondo c'era ancora una comitiva di giovanotti eleganti e di ufficiali che si divertivano al giochetto della mela: un giochetto che consiste nel far girare attorno una mela infilata in un forchettone; ognuno dei commensali per turno, con un coltello deve tagliarne una fetta d'un colpo; chi fa cadere l'ultimo pezzetto ha perduto e paga lo sciampagna.
Bambina aspettò il suo turno, non senza qualche intimo scoraggiamento. Più d'una volta la fu sul punto di fuggire dalla chiesa. Eppure restò. Ah! se avesse ella avuto un poco di amore per sostenerla! Ah se quel balordo del barone di Sanza non l'avesse così stupidamente indispettita! Ma no, ella era sola.
Il 2 decembre 1831, circa le dieci antimeridiane, i sei auditori della Rota Fiorentina, che formavano il Turno Giudicante sugli affari criminali, erano tutti congregati nella stanza in cui solevano tener consiglio. Arrivati alla spicciolata, si eran messi a discorrer fra loro degli argomenti più estranei allo scopo pel quale si riunivano.
I soprastanti, uno dopo l'altro, per turno.... Che diamine? urlavano i radicali. I soprastanti soli? Bel gusto aver tanti padroni! Tutti devono poter dirigere, uno per settimana. E la miniera dev'esser nostra soggiungevano ingrossando ancora più la voce gli arrabbiati della montagna. Siamo noi che ci rischiamo la nostra pelle, siamo noi che ci mettiamo le nostre fatiche.
La lotta doveva essere combattuta fra que' due magistrati, d'indole così diversa, sempre avversarii, l'uno, il Pantellini, geloso e rabbiosamente invidioso dell'altro, ma tutti e due le migliori teste, che avesse quel Turno della Rota.
«Eurialo, Turno e Niso di ferute». Eurialo e Niso furono due giovani troiani, li quali in Italia aveano seguito Enea.
Il dottore vuole che si rispetti il turno... La signora contessa era l'ultima arrivata. È vero balbettò la Teresa, e ormai parlava in italiano. Non era giusto ch'io passassi avanti.
Se al sabato si dimentica del suo turno, il Chiesi, gli grida subito alle spalle: « Non più privilegi e non più privilegiati! «Il Ghiglione, campagnolo, scopa male, lo fa di mala voglia e pulisce i tavoli come un uomo che si senta umiliato.
Poi pare che richiamata fosse nel regno paterno; e, ritornatavi, e sentendo la guerra di Turno con Enea, da Turno richiesta, con molti de' suoi volsci andò in aiuto di lui; dove un dí, fieramente contro a' troiani combattendo, fu fedita d'una saetta nella poppa da uno che avea nome Arruns; della qual fedita essa morí incontanente.
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca