Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !

Aggiornato: 12 maggio 2025


Tu, Omar, tu, balbettò con un filo di voce che la gioia e l'emozione rendevano tremula. Gran Dio! Che vieni a far qui, in questa stanza, dove sono prigioniera? Vengo a salvarti, Fathma, vengo a strapparti dalle mani di Notis. Ma, disgraziato, non sai dunque che vi sono quindici beduini che vegliano e che potrebbero da un momento all'altro entrare ed ucciderti? Che importa a me?

Voglio strapparti quella passione che ti uccide e insediarvi la mia!... Sei in mia mano, Fathma, proseguì Notis con accento pieno di fiele e di minaccia. L'almea fe' un gesto come avesse intenzione di gettarsi fuori dalla stanza, ma s'avvide che la porta era chiusa e s'arrestò fremendo. Non sperare nella fuga, disse Notis che s'era accorto della mossa.

Se ti vedessi in procinto di tirarti una pistolettata, tutti mi riconoscerebbero il diritto di strapparti la pistola di mano anche a costo di fare a legnate. Le tue relazioni con quella signora, sarebbero a te ed agli altri più nocive che un colpo di revolver. E ti disarmo. Ho conosciuto quella signora due anni fa, quando venni a Ginevra per la gara del Tennis. Una riunione a invito sceltissima.

Qui si era riprodotto il martirio di S. Erasmo. Il santo era rappresentato appoggiato ad un piedistallo, col ventre sfondato da cui uscivano gli intestini che due carnefici afferravano e giravano attorno a un arcolaio. Il santo non vedeva, non sentiva più nulla, poichè il suo capo morente cadeva a terra. Stava presso di lui un sacerdote di Giove, colla testa inghirlandata, splendidamente vestito, che additava con un gesto di compiacenza la statua del nume, che stava in un angolo, e davanti alla quale ardeva il fuoco del sacrificio. Questo sacerdote pagano non aveva affatto l'aspetto fanatico o diabolico, ma un'aria bonacciona, come volesse dire: «Vedi, Erasmo, amico mio, noi ci prepariamo a strapparti le budella, perchè non hai voluto sacrificare a questo Giove potentissimo; fallo, te ne scongiuro, figlio mio, finchè sei ancora in tempo, e tutto sar

Avevo alzato la testa per guardarlo in viso, per chiedergli scusa di quel pianto che tentavo invano di frenare. Il torto è mio, esclamò. Ti ho abbandonato troppo a te stesso. Avrei dovuto farti dolce violenza, sospingerti nella vita, iniziarti all'azione, strapparti ai libri.... Me ne accorgo in tempo.

Io avrò ben forza di strapparti di l

abbracciando Mabima. Grazie, grazie, Mabima! Bacio i tuoi piedi eroici che hanno voluto seguirmi fin qui, benchè non vi siano che morte e dolore dove vado io. Hai abbandonato tutto e tutti per me. Hai sputato sul viso dei miei nemici, che ti offrivano la vita e la gioia. Hai morsicate le mani che volevano strapparti a me. Hai lottato senza tremare!

Parola Del Giorno

gettatesi

Altri Alla Ricerca