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Aggiornato: 17 settembre 2025
Il guerriero entrò nel tugul, e pochi istanti dopo usciva avvisandoli che l'inviato del Signore era pronto a riceverli. Coraggio, disse all'orecchio del beduino lo sceicco. Entrarono nel misero tugurio. Seduto su di un angareb, se ne stava il Mahdi con una corona di vetro giallo in mano e i piedi nudi vicini ad un focolare formato da due assi e da una bracciata di legna.
Questi poveri pescatori conducono dunque una vita faticosa, alla giornata, che può apparire poetica a chi sta contemplando, seduto tranquillamente sulla spiaggia, le loro barche illuminate, che ora si vedono, ora scompaiono sulle onde del mare.
Passò dinanzi al palazzo dell'Isola. Voleva essere rassicurato intieramente; il caso lo favorì. Vide il vecchio cameriere del duca suo zio, seduto fuori della porta; sapeva che di quell'uomo poteva fidarsi intieramente. Ascolta, gli disse, mentre quegli dava in esclamazioni di sorpresa e di ossequio nel riconoscerlo: Sapresti dirmi ov'è il duca?
Sono seduto fra la marchesa Casati e la principessa di Bassiano, americana gioviale semplice e intelligente. Il pittore Besnard, illustre passatista, contende alla marchesa Casati una parte della curiosit
Era quella la prima volta che Lorenzo parlava a Maria di un'altra donna, e le dava in qualche modo contezza di ciò che egli faceva fuori di casa. Chi era la signora del palchetto, accanto alla quale stava seduto Lorenzo? Che dimestichezza era quella, di cui Lorenzo non le aveva mai fatto parola? E perchè, poi, ricordando quella signora, egli metteva fuori tanta amarezza di accento?
Però si trattenne alcuni istanti a guardare, quasi temendo non fosse Lorenzo quel giovanotto che egli vedeva di profilo, seduto a terra, colle spalle appoggiate al ruvido tronco d'un pino gigantesco, intento ad udire i discorsi d'un vecchio signore, che stava ritto in piedi poco distante da lui.
Lo ritroviamo infatti seduto in un'ampia poltrona, vestito il più leggermente che sia possibile, vicino a una finestra del terzo piano di una casa pulita e affatto moderna, in una via tortuosa d'uno dei vecchi quartieri.
Donato lo guarda come istupidito. L'altro sorride, si rizza in piedi, e dice: «Scusi, sa, non posso stare molto tempo seduto, ho bisogno di muovermi; e dica... si è gi
Nell'anticamera, seduto dinanzi ad una scrivania stava un giovinetto, dalla faccia di furfantello, che s'avrebbe detto fosse stato messo l
Ohè... che c'è di nuovo?.. e quando mi vide seduto in un angolo, mi fece una riverenza. È il signor Daniele Carletti.... Ah... benvenuto, signor maestro, sta bene? mi chiese come se fosse una vecchia conoscenza. Grazie, sto benissimo....
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