United States or Chile ? Vote for the TOP Country of the Week !


Di Battistone disse il Cavaliere ho da raccontarne una bellissima. Allora sedetevi, mentre vi preparo un bicchierino di amaro tonico di Pavia, un amaro che aguzza l'appetito come una lesina. Accostatevi al fuoco, asciugatevi i piedi. Battistone ripigliò il Cavaliere questa mattina mi mandò un biglietto con queste parole: Siamo alle solite.

Ho detto che la contessa non aveva anche potuto por mano a vestirsi. Sta bene. Andate, e fateli entrar qui. E voi intanto, signore, sedetevi e ricomponetevi. Non temete, signora! rispose Lorenzo con piglio modestamente contegnoso; i miei occhi si sono rasciugati, e spero non avrete ad arrossire più oltre per cagion mia.

Sedetevi, dissemi, e fumate. La scatola cost

S'alzò da sedere e si curvò in un profondo inchino. Buon giorno: disse il banchiere senza neppure fare un saluto col capo: quindi cessando subito dal badare a Marone che se ne partiva, soggiunse parlando a Pannini: sedetevi costì, mio caro, che ho da farvi scrivere alcune lettere.

Sa che le povere mie nipoti son buone e brave ragazze e anch'io sarei contenta di vederle collocate. Ma sedetevi dunque, parlate. Teresita. Non andate in collera per quello che vi ho detto. Vi domando scusa se vi ho offeso. Sedetevi, ragioniamo. Nicolò. Non merito più nulla. La mia vita è finita da un pezzo. Teresita. Devo proprio mettermi una vecchia cuffia in testa per persuadervi a ragionare?

Sediamo: animo, sedetevi.... Veniamo all'argomento. Come smarrita. Giacomina mi ha scritto.... Che cosa mi ha scritto la buona amica? che voi volete accasarvi, che è tempo anche per voi di mettere giudizio. È giusto. Sa che le povere mie nipoti son buone e brave ragazze e anch'io sarei contenta di vederle collocate. Ma sedetevi dunque, parlate. NICOL

Ve lo dico subito. Ma, prima di tutto, sedetevi. Guardate, l

No, no, non ho più nulla a dire. Scusate, Teresita, io non son più degno di accostarmi a una donna.... Si ritira qualche passo per andar via. Non andate in collera per quello che vi ho detto. Vi domando scusa se vi ho offeso. Sedetevi, ragioniamo. Accettate almeno un bicchierino di vermouth.... Toglie da uno stipo una bottiglia di cristallo e offre un bicchierino a Nicolò. NICOL

Ah! questi non sono più i tempi d'una volta. Ho avuto ogni fatta disgrazie. Poveretto!... Ma via, sedetevi un momento qui presso al braciere, che possiamo discorrerla più comodamente... Grazie, non posso. Il trovare così restio al parlare quel vecchio contadino accrebbe la curiosit

Sedetevi qui, accanto a me, e vediamo di poter discorrere tranquillamente. Ho da dirvi anzitutto perchè io v'abbia pregato a venir qua. Lorenzo si assise. Il cuore del giovine s'era inondato di gioia, all'udire che la contessa per la prima volta lo chiamava col suo nome di battesimo. Parlate, parlate, signora! esclamò Lorenzo.