Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 9 luglio 2025
Dunque, i filologi scientifici andavano facendo tabula rasa dell'arte classica. Ma non perché si svalutasse la materia perdevan credito gli strumenti che erano serviti alla svalutazione. Anzi, quanti piú guasti esercitavano, tanto piú acquistavano prestigio. Si capisce. Il f
Lo stesso Napoleone III senza volerlo promosse il risveglio della critica storica con la sua vita di Cesare. Su questo strano libro, a cui è dovuto l'appunto, che mai con maggior dispendio si ottennero più scarsi risultati scientifici, oggi che la curiosit
Eselkopf si sentiva grande. Se non che, quanto piú crescevano la sua grandezza e la perfezione del suo metodo, tanto piú vedeva la gente disinteressarsi delle sue lucubrazioni, allontanarsi da lui. Eselkopf si sentiva grande ed incompreso. E allora vagheggiò la secessione, pensò di allontanarsi dai rozzi profani, in un tranquillo rifugio, insieme con altri grandi della sua risma. E cosí avvenne. I filologi autentici, serî, scientifici, scrupolosamente depurati di ogni scoria dilettantesca, cioè d'ogni sentimento, d'ogni passione, d'ogni sensibilit
Ora, poiché la maggior parte, anzi, tutti quelli che in Italia si dedicavano a tali studî erano, come tuttora sono, persone che debbono guadagnarsi il pane quotidiano; poiché dinanzi a loro non c'era aperta altra via se non la cattedra; poiché, infine, per giungere alla cattedra, bisognava passare sotto le forche caudine di esaminatori scientifici, i quali nel giudicare i titoli non sempre sapevano fare astrazione del genere, e giudicare il valore intrinseco: ne venne, ineluttabile conseguenza, che tutti questi studiosi, convinti o non convinti, si diedero anima e corpo alla sedicente produzione scientifica, trascurando l'altra; che, o mancò assolutamente, o rimase affidata a mestieranti.
E a mano a mano, neppure come repertorî servono piú codeste opere. Se ne spacciano molte copie in Germania, e fuori di Germania, e massime in Italia. E le nuove edizioni, spesso curate da nuovi filologi, anche piú scientifici degli originarî compilatori, si vanno via via, sulla scorta delle recentissime scoperte, rigonfiando, idropizzando, di fatti, di fatti, di fatti.
Ma ecco dove può condurre un dramma veduto al cinematografo, l’odissea del cassiere onesto e della dattilografa-premio-di-virtù!... Corrono tempi ove tutto passa traverso gli apparecchi scientifici, dal siero che guarisce l’avarìa fino a quel sentimento ancora in voga tra gli uomini, che i nostri antenati avevano la dabbenaggine di chiamare amore.
Con questi versi Sully Prudhomme canta uno dei più mirabili processi scientifici: l'analisi spettroscopica.
«Non siamo ancora abbastanza scientifici! badavano pertanto a gridare i maestri. In Germania, in Germania! Lí sono le uberrime fonti del sapere!». I poveri neofiti sgobbavano, vincevano le borse di perfezionamento, correvano in Germania, facevano ogni sforzo per intedescarsi.
Parlò prima della sua famiglia. La madre di suo padre era candiota, e suo padre Francesco Zola, di Treviso. Dopo la pubblicazione dell'Assommoir egli ricevette dal Veneto parecchie lettere di parenti lontani che non conosceva. Parlò con amore di suo padre. Era ingegnere militare nell'esercito austriaco; era assai colto; sapeva lo spagnuolo, l'inglese, il francese, il tedesco; pubblicò vari scritti scientifici, che lo Zola conserva, e ce ne mostrò uno con alterezza. Non ricordo in che anno, ma ancora assai giovane, lasciò il servizio militare e si mise a far l'ingegnere civile. Andò in Germania, dove lavorò alla costruzione d'una delle prime strade ferrate; poi in Inghilterra, poi a Marsiglia, donde fece varie escursioni in Algeria, sempre lavorando. Da Marsiglia fu chiamato a Parigi per le fortificazioni. Qui si ammogliò e qui nacque Emilio Zola, che rimase a Parigi fino all'et
La signora Von Schwächen scoprì un giorno, fra gli appunti dei cartolari scientifici del marito, la spiegazione della sua sicurezza e della sua tranquillit
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca