Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 5 giugno 2025
Qual su l'Atlante empio Leon, che vinto Da dura fame, più s'infiamma al pasto, Allor ch'atroce, e più di sangue è tinto Il guardo, allor che più 'l ruggito e vasto, Se incontra armenti, in mezzo lor sospinto Gli sbrana l'unghia, a cui non è contrasto, E le tepide membra aspro divora, E benchè sazio, ne fa scempio ancora: XXXIII
Badate dunque, ripigliò l'Omobono, di far sì che nessuno sia posto in compromesso. L'amico, lo conoscete, è un magricciuolo, uno scempio, che con un buffetto gli fate baciar la terra. Tutto va bene; ma, il sapete, che io non m'immischio in nulla, disse il compagno facendo tonda e grossa la voce, se non ci va dell'onore.... È un affar d'onore, ve lo dico io.... un grosso affare....
Ma non cinquanta volte fia raccesa la faccia de la donna che qui regge, che tu saprai quanto quell'arte pesa. E se tu mai nel dolce mondo regge, dimmi: perche' quel popolo e` si` empio incontr'a' miei in ciascuna sua legge?>>. Ond'io a lui: <<Lo strazio e 'l grande scempio che fece l'Arbia colorata in rosso, tal orazion fa far nel nostro tempio>>.
Ci era fugita una gallina su pel tetto e a fatica l'avemo possuta repigliare. Che volete? RITA. Vorrei parlare con madonna. CECA. Aspettate, ch'io vi verrò a aprire. RITA. Sí, di grazia. Non mi posso consolar da quel scempio che... MALFATTO. Olá! Non ve hanno voluto aprire, eh? RITA. Odi che l'è tornato! MALFATTO. Che dite? O quella madonna! RITA. Sí, sí: apriranno adesso.
FANNIO. Or prepariamoci a tornarvi. LIDIO femina. Certo, Fannio, tu se' fuor di te. Tu promesso hai a Ruffo che noi ci torneremo; e non so come vuoi che vada questo fatto. FANNIO. Perché? LIDIO femina. Me ne domandi? Scempio! come se tu non sapessi ch'io son femina! FANNIO. E poi? LIDIO femina. E poi, dice!
Qualche volta gli veniva dietro il cagnuolo bruno, tristo come lui: qualche volta un suo fanciullo scempio, un poverino che cercava tutto il dì i ghiaiotti che gli piacessero e non li trovava mai. Néto taceva.
E io a lui: <<Per fede mi ti lego di far cio` che mi chiedi; ma io scoppio dentro ad un dubbio, s'io non me ne spiego. Prima era scempio, e ora e` fatto doppio ne la sentenza tua, che mi fa certo qui, e altrove, quello ov'io l'accoppio. Lo mondo e` ben cosi` tutto diserto d'ogne virtute, come tu mi sone, e di malizia gravido e coverto;
Del disordin la turba seguace Cade prima nell'orrido scempio, Ma co' rei più d'un giusto soggiace, Sì ch'avvolta è la patria nel duol. Se non che negli estremi perigli Si rinforzan gli spirti più degni: La sventura, spavento de' regni, Pur de' regni salute esser può. Lor salute esser può se di Dio Meglio i cenni seguire han prefisso, Se rivolgon ogni opra e desìo Alla meta per cui li creò.
Mostrava la ruina e ’l crudo scempio che fé Tamiri, quando disse a Ciro: «Sangue sitisti, e io di sangue t’empio». Mostrava come in rotta si fuggiro li Assiri, poi che fu morto Oloferne, e anche le reliquie del martiro. Vedeva Troia in cenere e in caverne; o Ilïón, come te basso e vile mostrava il segno che lì si discerne!
Primier n'andò vago di far gran scempio Il nobil cor del Parmeggian Torello; Ma venne d'arco ben lunato ed empio Sibilando per aria empio quadrello; Ed al pronto guerrier piagò la coscia, Che zoppo andarne fu costretto poscia.
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca