Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !

Aggiornato: 23 giugno 2025


L'alfier nero stava in mezzo alla nuda scacchiera, ritto, deserto, abbandonato dai suoi; una pedina soltanto gli era rimasta per difenderlo dagli attacchi dalla torre; le altre due pedine erano avanzatissime nel campo dei bianchi: una di queste toccava gi

Dopo questa gran filastrocca di prodigiosi trovati per raccogliere intorno a gli avventori, veniva alla parte per lui più stringente, offrendo in vendita a ciascuno certi suoi particolari specifici. Si sbracciava a narrare quanti mai ne avesse spacciati a Firenze; tanto che si augurava in Pistoia un esito non men fortunato. Ma il vero volpone per guadagnarsi denari e partigiani era giunto in mal tempo. La turba de’ gonzi, in specie della campagna, che potea dargli ascolto e comprare in suoi farmachi, era quasi tutta avvinazzata; e tranne che di liquori e di canti, a quell’ora potevi sgolarti, non volea saper d’altro. Sicchè deluso del suo guadagno, irritato che i più attendessero al giullare vicino, si rivolse al circolo del rivale, e a quell’insegna del Comune di Pistoia (la scacchiera) che eravi eretta, e come in tono profetico in questa guisa esclamò:

I cavalli, come adombrati, voltavano la schiena all'attacco, le pedine sgominate avevano perduto l'allineamento, il re che s'era affrettato a roccarsi, pareva piangere nel suo cantuccio il disonore della sua fuga. La mano di Tom, fosca come la notte, errava tremando sulla scacchiera.

Il conte Luca non osava dirlo, ma pensava alla sua scacchiera.

Subito. (Va a rassettare.) Uh! che disordine! Ma qui si vede che la maggior colpevole sono stata io. Che cenciaiola! (Ripone nella cesta i brandelli e nei cassettini della scacchiera le pedine.) Rimettiamo nel quartiere i soldati con cui il nonno deve vincere le battaglie.... Suona la ritirata: a letto, a letto. Bravi, così!

=Gioachino Brognoligo= Chi sa giocare a scacchi prenda una scacchiera, la disponga in bell'ordine davanti a ed immagini ciò che sto per descrivere.

Anderssen, abbagliato dalle evoluzioni fantastiche dell'alfier nero, continuava ancora ad inseguirlo, a rinserrarlo, a soffocarlo. A un tratto lo colse! lo afferrò, lo sbalzò dalla scacchiera assieme agli altri pezzi guadagnati e guardò in faccia con piglio trionfante la sconfitta nemica.

Il pieno della mischia era cessato, i morti ingombravano le due sponde nemiche, la scacchiera s'era fatta quasi vuota, all'epica furia degli eserciti numerosi era succeduta l'ira suprema degli ultimi superstiti, la battaglia si mutava in disfida. Ai bianchi rimanevano due cavalli, una torre e l'alfiere del re; al negro rimanevano due pedine e l'alfiere segnato. Erano le undici.

Parola Del Giorno

mitigarne

Altri Alla Ricerca