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Una domenica dell'aprile 1821, io passeggiava, giovanetto, con mia madre e un vecchio amico della famiglia, Andrea Gambini, in Genova, nella Strada Nuova. L'insurrezione Piemontese era in quei giorni stata soffocata dal tradimento, dalla fiacchezza dei Capi e dall'Austria. Gli insorti s'affollavano, cercando salute al mare, in Genova, poveri di mezzi, erranti in cerca d'ajuto per recarsi nella Spagna dove la Rivoluzione era tuttavia trionfante. I più erano confinati in Sampierdarena aspettandovi la possibilit

E intanto io spiavo l'occasione di potergli dir qualche cosa in un cantuccio, che nessun altro sentisse. Ah! non mi mancavano mica, allora, le cose da dirgli. Il coraggio m'era venuto, mille domande mi s'affollavano. Avrei dato un anno della mia vita per poter esser solo un'ora con lui, e afferrarlo per le mani, e dirgli sfrontatamente, guardandolo fisso: Ma insomma, Hugo!

Si diffuse per tutto il campo la gioja e su ogni bocca suonavano i nomi di Girani e della Marcellina, e per ognuno si applaudiva al novello coraggio di lei che salvò allo sposo la vita. Tutti s'affollavano intorno al racquistato amico ed era loro grazioso parlargli, e chi ne era impedito si studiava manifestargli colla mano i sensi ascosi, chi il confortava nella vista alla letizia, chi vel richiamava con improvvise grida di tripudio che ad abbondanza usciano dai petti, e sfavillava sul volto di tutti verace la gioja, che Girani sovente a tanta amicizia commosso, stretto soavemente fra l'altrui braccia era sforzato a lagrimare, che è pur dolce in uman cuore la volutt

Posto piede a terra, costui traguardò lungo il sentiero se qualcuno apparisse, e rassicurato, a celeri passi s'addentrò salendo di gran lena la costa. Taciturno e tutto incappucciato nessuno l'avrebbe potuto ravvisare; il solo camminar frettoloso attestava ch'egli era vivo, ma nel cervello infiniti pensieri gli s'affollavano l'un all'altro avversi e nemici.

Gli architetti di quelle case bisognava che fossero giovani simpatici; dovevano aver voluto dir tutti alcun che con quei disegni, e s'erano fatti tutti capire. Man mano che passavo per quelle vie, mi s'affollavano alla memoria versi, scene di romanzo, episodi storici, ariette d'opera.

Agli occhi avidi dei banditi che s'affollavano, si presentarono, schierati in quel nascondiglio, cinque o sei sacchetti rigonfi. Fu un pigiarsi, uno stendere confuso di manacce, un ghermire rapace.