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Aggiornato: 20 giugno 2025


Ha reso più facile il viaggio, ha provveduto perchè gli emigranti abbiano a bordo tanta carne, tanto pane e tanti metri cubi d'aria respirabile durante il tragitto. Come se il complesso fenomeno dell'emigrazione consistesse in quei venti giorni di navigazione!... Buenos Aires, novembre. La più grande caratteristica di Buenos Aires è quella di non avere nessuna caratteristica.

Ma le condizioni politiche ed economiche della repubblica, e le vicissitudini del commercio e della navigazione delle potenze europee, andarono togliendo poco a poco ai Veneziani il primato nel traffico della seta e di tutte le merci persiane.

AP. Questo tuo sillogismo arebbe qualche vigore, se non s'applicasse alle cose che paiono sopra natura, ma a quelle che sogliono trattarsi nell'uso comune degli uomini; e però non repugnai alla navigazione dell'armata spagnuola, e repugno al giuoco di Diana.

Vi rimase immolestato l'anno 1854: quindi con altro piccolo bastimento detto «L'Esploratore» si mise a fare la navigazione del piccolo cabotaggio. In uno di questi viaggi, colto da grosso fortunale nelle bocche di Bonifacio dovette cercare rifugio nel porto della Maddalena, e dimorandovi alcuni giorni, per la prima volta gli balenò l'idea di comprare una parte dell'Isola di Caprera.

Povero Fara-Bon! Un bell'originale! E si ricordò pure di un certo progetto del capitano, di una serie di articoli che gli aveva mandato sulle Vie acquee dell'Italia Settentrionale e che non aveva mai potuto pubblicare per mancanza di spazio. La Navigazione Cisalpina! Perchè no?... Potrebbe essere una grande idea per far denari!

Deve aver conosciuto il nostro.... fratello.... Eriprando. A questo nome seguì un lungo silenzio. Sediamoci! disse poi Matteo Cantasirena, con un altro sospiro. Il progetto del compianto Fara-Bon, la Navigazione Cisalpina, sar

«Non molto prima della spedizione, sul finire del 1833 , mi si presentò all'Albergo della Navigazione in Ginevra, una sera, un giovine ignoto. Era portatore d'un biglietto di L. A. Melegari, che mi raccomandava con parole più che calde l'amico suo, il quale era fermo di compiere un alto fatto e voleva intendersi meco. Il giovine era Antonio Gallenga. Veniva di Corsica.

Ormai aveva capito tutto. Sua nipote era innamorata e predicare agli innamorati è come predicare ai sordi: lui non aveva tempo da perdere. Il matrimonio di Eleonora, la Navigazione Cisalpina, le elezioni di Primarole e di Castellanzo, il nuovo giornale Le Risorse Italiche da fondare un giornale giovane, fatto dai giovani e per i giovani non gli lasciavano tregua. Era continuamente in faccende, era continuamente sossopra: ora in visita dal prefetto, dal sindaco, ora a spasso col Casalbara, ora alla caccia del Brunetti, che doveva essere il direttore amministrativo della "Cisalpina" ed ora in lunghi conciliaboli con chi ne sarebbe stato il tecnico, l'architetto Carlo Fontanella, un vanitoso sfrenato, che era gi

Due seccature, una leggera, l'altra assai grave e pericolosa, turbavano il buon umore e il successo del direttore delle Risorse italiche, segretario generale della Cisalpina. La seccatura piccola, un'inezia, ma insistente, irritante come la punzecchiatura di una mosca, era Paolo Jona colla sua Durlindana. Ormai la Navigazione e Matteo Cantasirena facevano le spese di tutto il giornale umoristico.

Rendere navigabile il nostro massimo fiume da Torino a Pavia, congiungerlo col Gottardo a mezzo del Verbano, col Brennero a mezzo del Benaco, ecco nella sintesi che qui mi è concessa dalla vostra indulgenza, ecco l'idea embrionale della Navigazione Cisalpina!"

Parola Del Giorno

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