Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 7 ottobre 2025
Laggiù, veda; guardando diritto a quella sporgenza della montagna; più sotto, di qua dal grande albero.... Ci sono, ci sono. Ma non è un lupo, quello; sar
Questo ritmo non è necessario che sia unico, ma a periodi assai lunghi, e naturalmente più accentuati, si intreccieranno periodi minori, di durata diversa, come nelle vibrazioni di una corda alla nota fondamentale si intrecciano le note armoniche minori. Tornando all'esempio della fatica muscolare, l'uomo che compie un lavoro, p. es. l'alpinista che sale una montagna, deve tratto tratto fermarsi a riposare per lasciar tempo di eliminarsi in parte ai veleni della fatica e per riacquistare così una parte del vigore perduto; ma di quei veleni ne resta però un residuo di volta in volta sempre maggiore, e l'organismo perde l'attitudine ad eliminarli, e vuole essere lasciato a un riposo assai più prolungato che ripristini interamente l'equilibrio. Così nel processo di distillazione atmosferica il lento diffondersi e accumularsi del vapore nell'aria dovr
<<In mezzo mar siede un paese guasto>>, diss'elli allora, <<che s'appella Creta, sotto 'l cui rege fu gia` 'l mondo casto. Una montagna v'e` che gia` fu lieta d'acqua e di fronde, che si chiamo` Ida: or e` diserta come cosa vieta. Rea la scelse gia` per cuna fida del suo figliuolo, e per celarlo meglio, quando piangea, vi facea far le grida.
Adesso si trovavano alle falde della montagna Cesima, su la cima della quale anche oggigiorno scorgiamo la terra di Presenzano. Manfredi ordinò che lasciassero la strada battuta, e piegando a destra s'internassero alquanto nella selva dei pini che ingombra il declivio del monte, perchè quivi intendeva posarsi.
Gli occhi del Principe della Montagna sfavillavano nell'oscurit
Ildebrandino, cogliendo il momento che Oberto non vedesse, chiamò a sè, in una torre, i figli del vecchio Federigo e di Agnese, e loro disse: Ritornate su alla montagna e portatemi per domani le nuove di Imilda. Oberto che era nella corte, da un pezzo meditabondo, vedendo partire i due fratelli, credette che si recassero dai vassalli cogli ordini per la notte: domandò loro: Dove andate?
Questo medesimo pensiero, cresciuto e fortificato nell'anima sua, gli consigliò dopo qualche giorno di rompere la volontaria clausura. Gli pesava il vivere da schiavo. Schiavo di che, finalmente? Uscì, dunque, ma non per andare in paese: si trafugava di buon mattino dall'uscio dei campi, muovendo spedito verso la montagna. Non si arrisicava dalla parte dell'Aiga; andava dal lato opposto, verso la Sisa, una balza indiavolata, più fatta per camosci che per uomini. Di lassù, dopo due ore di marcia, si scopriva molto orizzonte; inoltre, si vedeva ancora il Martinetto, e più in l
Non era stato lui che aveva piantato in asso gli elettori; al contrario gli elettori avevano lasciato lui sul lastrico, mandando a Roma, in sua vece, il conte Della Valle, il quale non salì la Montagna, come qualcuno aveva temuto, ma rimase al centro sinistro.
Oh, portami lassù!... Ch’io possa amarti In faccia a l’acri montanine brezze, Fra i ciclami e gli abeti, e inebbriarti Di sorrisi d’aurora e di carezze!... Qui grigia nebbia sul mio cor ristagna; Nelle risaie muor la poesia; Voglio amarti lassù, de la montagna Nel silenzio immortal.... portami via!...
Avevamo pure con noi un barometro aneroide per la determinazione di alcune differenze di livello; ma disgraziatamente ben poco ce ne potemmo servire perchè uno dei tanti piccoli accidenti di montagna lo pose ben presto fuori servizio.
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca