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Aggiornato: 14 giugno 2025


Gia` era, e con paura il metto in metro, la` dove l'ombre tutte eran coperte, e trasparien come festuca in vetro. Altre sono a giacere; altre stanno erte, quella col capo e quella con le piante; altra, com'arco, il volto a' pie` rinverte. Quando noi fummo fatti tanto avante, ch'al mio maestro piacque di mostrarmi la creatura ch'ebbe il bel sembiante,

Faccio qualunque sacrifizio piuttosto che veder un'altra persona far le veci della mamma, mi ci metto con tutta la buona volont

Devo riaccendere il foco in salotto da pranzo? Riaccendi... Non fa freddo, ma è umido... La Luisa s'indugiava; pareva aver un'interrogazione sulla punta della lingua. Va, va le disse la signora. Le rose le metto in sala? chiese la cameriera. , , dove vuoi replicò la Teresa, Spicciati. Ella amava tanto le rose una volta. Perchè le ripugnavano adesso? Era un sintomo anche questo?

Mi metto qui, egli disse, a fianco della signorina; si sta meglio. Non c'è Flopi? No, rispose Loredana. È al «Grand Hôtel», credo, a fare una visita. Torner

In due parole vi metto al chiaro di tutto, rispose il mio amabile e facondo interlocutore. Vi par giusto, vi sembra conforme alle leggi della natura, ciò che si pratica nei vostri paesi, che il matrimonio venga consentito ad un individuo, il quale, per et

Il soccorso che mi aspettava dai gloriosi superstiti di questa guerra, non corrispose fin qui ai miei desiderii: non importa; io faccio come Abramo, mi metto in via sperando nella Provvidenza. Deus provvidebit.

Siete sempre coi vostri libri, zia. Vi guastate la vita. Vedete, io non ne leggo mai e trovo molto naturale che Cesare mi sposi... Chinò il capo di nuovo e si mise a disporre le calze nel cassone, uno strato fitto e multicolore su cui il bianco dominava. Ci metto dello spigonardo, zia? domandò Cecilia che non poteva tacere. Lo spigonardo, dicono, conserva la seta dai tarli.

Siamo stati a recare un cartello di sfida al marchese Aloise di Montalto da parte del signor Ernesto Collini. Questi mancando al ritrovo, a noi correva obbligo di far loro le nostre scuse. Dopo di che, io, come primo padrino del signor Collini, mi metto a disposizione del marchese di Montalto.

Quando furono soli, il contegno di Adriano cangiò. Il suo viso, dolce e trasparente, assunse un'aria dura, altera e supremamente disdegnosa. Il duca pareva completamente abbattuto. Io vi aspettava disse Adriano, sedendo ed avete potuto vedere che sono preparato. Perchè mi aspettavate voi? domandò il duca. Voi avete dunque dei rimorsi? Io mi metto di raro nel caso di averne replicò Adriano.

Bada; gli aveva detto, in principio dell'anno, suo padre; se non ti passano con tutti i voti all'esame torni a casa e non passi più il Tanaro fino a tanto ch'io viva. Ti metto a bottega da un calzolaio, o da un legnaiolo, e sarai bello davvero! Ora, il signor Nicolino sapeva che suo padre quel che prometteva lo dava, e a misura di carbone.

Parola Del Giorno

s'alceste

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