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Aggiornato: 10 luglio 2025
Mastico senza piacere come un automa. «I miei movimenti sono diventati lenti e faccio fatica a tener aperti gli occhi. Sono determinato a rifarmi con la pagnotta, ma la mia determinazione non val nulla dinanzi all'atonia dell'apparecchio digestivo. La forza digestiva è come interrotta. Ieri sera stavo facendo il letto e ho dovuto sedere sul materasso due volte. Mi sembravo vicino al deliquio.
Propose quindi a Bice di venirglielo a leggere: lo avrebbero commentato insieme. Giorgi non parlava più. Da due giorni sua moglie era fuori di casa, colla figlia, in una continua baldoria coll'amante. Egli aveva trovato la casa deserta e il proprio letticciuolo senza materasso; la moglie, che occupava colla fanciulla il grande letto matrimoniale, glielo aveva senza dubbio venduto.
Ciò detto, si pose deliberato dietro le traccie del Frate, giunse ad una porticella, la spinse, e trapassò per un corridore in una stanza terrena; una scala era a capo della stanza, la salì; venne al primo piano, e poichè lungo tempo vi si fu avvolto inutilmente in cerca di un Frate, che gl'insegnasse la chiesa, si trovò innanzi ad un uscio, traverso del quale intese la voce sommessa di persona che reciti preghiere per qualche morto; schiuse l'usciale, e fermò il piede su la soglia. Il sole presso al tramonto, nascoso dietro fitta caligine, coloriva di vermiglio di sangue una nuvola errante al sommo del cielo, e la nuvola ripercuoteva su gli oggetti con molto spaventosa maniera la luce rossa: ella penetrava traverso la piccola finestra, e illuminava il volto, e parte del petto di un moribondo. Sia che la malattia non gli permettesse giacersi disteso, o che altro, egli stava seduto, sorretto alle spalle con un materasso piegato; la mano destra teneva scoperta sul letto, e non aveva più moto, e all'estremit
Che fate? Ah! Ah! Giunti i quattro uomini sotto la corda, in meno che non lo si dice il boia calò il cappuccio sul viso del condannato, attaccò il laccio all'anello, battè il piede destro per terra, e a quel segno, tagliata dall'assistente la corda che sosteneva il peso, tac: la massa di ferro cadde sopra un materasso e Cornetta venne tirato su, a sei piedi da terra.
Aveva un materasso che si gonfiava come un otre, e due guanciali pure. Biancheria finissima; piatti, posate, bottiglie, bicchieri; tutto chiuso in una valigia. Mangiava come un lupo: un cappone, mezzo tacchino arrosto, e intrugli di minestre in brodo col vino; da selvaggio. E pepe a manate!... Ma pagava come un Dio, senza farselo dire due volte, senza neppure riguardare la nota.
Cornetta si trovava al secondo piano, in una cella di quattro metri su tre, nella quale non penetrava che una luce scialba, e che conteneva un materasso appeso a due catene, un piccolo water closet in un angolo, un secchio d'acqua, un bicchiere di latta e una tavoletta infissa nel muro, ad uso di scaffale, su cui giaceva un polveroso volume del Nuovo Testamento: sulla parete di fronte alla porta erano incollati i ritratti di Lincoln e di Arthur.
Signor avvocato... non interrompa... la prego! replicò asciutto e un po' sconcertato il presidente. Voi... Nello... siete stato trovato nel vostro letto, insanguinato... Ma non basta... Sotto il materasso furon trovati nascosti l'orologio, la catena, uno spillo rubati all'uomo che giaceva dinanzi alla vostra porta, e il pugnale col quale era stata fatta la ferita da lui riportata alla testa.
Furia schiamazzante di contadini romagnoli in biciclette all'assalto del prete pidocchio nero insradicabile da sradicare dal materasso delle citt
(è rimasto in piedi sul davanti della scena. Ha cavato un sigaro e fa per spezzarlo. Peppe vede l'atto. Fa segno a don Giovanni di sostare. Ficca la mano nel suo materasso, ne cava un coltello corto e glielo porge. Don Giovanni, macchinalmente, prende l'arma. Gli balena poi in volto come un pensiero improvviso. Egli guarda il coltello e sorride, feroce. Taglia il sigaro e nasconde il coltello nella manica, poi offre met
Si alza a sedere sul materasso, vede verso la finestra un lumicino, poi come un fantasma, che il riflesso del lume faceva apparire tutto giallastro, avvolto in un lenzuolo. Tutte le idee di streghe, di versiere, di spiriti, di apparizioni tornano alla mente turbata del birro. Stende le braccia verso il fantasma, vuol urlare... Il fantasma alza il lumicino!
Parola Del Giorno
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