Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !

Aggiornato: 18 ottobre 2025


E sia lo squadrone, sebbene io faccia assai meglio le cose mie lavorando di punta. È dunque andata, barone? È andata.

Poi ripigliarono la solita vita lavorando ancora di più, mangiando ancora meno, facendo durare più a lungo le cuffie della signora Rosa, i vestiti, le scarpe; ma serbandosi sempre pulite, e nei giorni di festa portando sempre il vestito di seta nera. Mio padrigno morì; la nostra famiglia si disperse.

Silvio mostrava desiderio di aver la sua parte, ma essa lo persuadeva che per lui non erano opportune, e gli faceva bere di preferenza qualche bicchierino di vino vecchio. Metilde osservava tutto in silenzio, lavorando all’uncinetto.

Erano i due genovesi, Cosma e Damiano, che apparvero alla presenza del signor almirante in veste da gentiluomini. La cosa non doveva parer strana a nessuno. Tutta la marinaresca sapeva da un pezzo che quei due erano marinai per celia; sebbene, lavorando e faticando come gli altri, non avessero fatto niente per celia.

Lavorando tutti due, non sempre riuscivano a sfamarsi, a pagare a tempo l'affitto dell'abbaino. E..... e..... Parlando le si erano essiccate le lagrime; non le restava che un ansimare faticoso e un triste lampo negli occhi, che fisava in volto a Lucia.

Un’altra raccontava una serata in una stalla, d’inverno. Chi si rammenta di certi quadri che ebbero gran voga alla fine del secolo passato ed al principio di questo, pieni di figurine diverse, raccolte in diversi gruppi, intento ogni gruppo a diverse faccende, senza curarsi uno dell’altro, chi ballando, chi cenando, chi facendo all’amore, chi lavorando e lo sciancato sul primo piano che domanda l’elemosina, e il cagnetto che fa la sua brava pisciatina sulla cuna di un bambino e in fondo la forca, gli sbirri e l’appiccato; il tutto festoso, vivacissimo, con un saporito accento di caricatura, distribuito qua e l

Da tre giorni io l'aspettava nell'unico albergo, in quella piccola stazione intermedia che niuno conosce. Lei doveva venire, passare con me una giornata e partirsene. Io l'aspettava. Per questa giornata io fremeva ed impallidiva da due mesi lavorando, ridendo, vivendo sotto l'imperio dell'idea fissa.

Le bambine stavano ancora sedute lavorando accanto a Maria, la quale aveva un bel da fare a rispondere alle interrogazioni di Angiolina, che non si stancava mai d'imparare cose nuove, quando s'udirono delle voci, poi dei passi e finalmente entrarono nella stanza tre ragazzi che parevano indiavolati e il professore che volea salutare Maria.

Teresa e la madre vivevano tranquille dalla loro, lavorando anch’esse alla casa futura. Intaccando un po’ di capitale, la madre aveva comprato tela da lenzuoli e da tovaglie e percallo da tende; la mattina Teresa tagliava per il lavoro della giornata e poi insieme infilavano punti a cucire ed orlare.

Essa lo aspettava sempre alzata, nella prima cameretta, dopo la piccola cucina; aspettava il marito , tutte le sere, lavorando vicino al letto dove dormiva lei sola, col suo bambino. Ti senti male? gli domandò ancora, a voce più alta, perchè l'altro l'aveva guardata e aveva aperta la bocca senza rispondere: non aveva capito.

Parola Del Giorno

risfavillano

Altri Alla Ricerca