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Aggiornato: 5 ottobre 2025
Avea questo filosofo guascone, poiché lasciò quel padre abate santo, piantato il laico a piè, suo compagnone, dormente un giorno e cotto piú che alquanto; e venduto il destriere ed il rozzone e i ricchi guarnimenti, trasse tanto che poté tôr le poste e far viaggio, piantar carote e cambiar personaggio.
C'era dunque assai più di un furbo volgare sotto quella giubba nera che teneva apparenza mezzana tra il laico e il cherco. C'era infatti il generale d'un corpo d'esercito, mallevadore di tutte le sue operazioni, colla sua fama a repentaglio innanzi a que' giudici severi della Compagnia di Gesù. La volutt
Vidi solo pochi monaci che passeggiavano silenziosi su e giù e non mi volsero mai la parola. Un frate laico mi recò una brocca d'acqua e sentendo che venivo da Roma mi chiese che cosa vi fosse col
Concettella si rinchiuse nella stanza di Bambina e questa andò ad aprire. Era infatti il padre Piombini vestito da laico.
Qui ristorato dal pellegrinaggio e ben disposto e in gamba, il traffurello cominciava a dispor di far viaggio, perché temeva sempre del bargello. L'abate vuol che pel cammin selvaggio dieci villani armati abbia con ello. Disse il guascone: Un laico mi darete e qualche cavallaccio, se l'avete. Io non vo' certamente altri compagni: Dio m'ha condotto, Dio mi riconduca.
Lo fondo e` cupo si`, che non ci basta loco a veder sanza montare al dosso de l'arco, ove lo scoglio piu` sovrasta. Quivi venimmo; e quindi giu` nel fosso vidi gente attuffata in uno sterco che da li uman privadi parea mosso. E mentre ch'io la` giu` con l'occhio cerco, vidi un col capo si` di merda lordo, che non parea s'era laico o cherco.
Un laico un suo ronzin con la bardella rassetta, in fin che gli altri fan l'amore. Filinor sprona, e a lanci via n'andava; il laico d'un trotton lo seguitava. Lasciamgli andar, ché poi li troveremo. Io so che nel pensier Marfisa avrete, e come giunta ell'era al caso estremo nel monastero vi ricorderete. Parve per qualche dí d'un cervel scemo.
Nel 1825, stando io a Ripagrande a bordo d'un bastimento di mio padre, veniva a visitarci un padre francescano di Nizza, abitante del convento suddetto. Io non ricordo il nome del frate, ma dai concittadini nizzardi si sapeva benissimo, esser stato lo stesso, quando era laico, una cima di dissoluto e di birbante. Tridenti, o con più denti ed un'asta.
Salì a tre a tre i gradini della scala, e dal primo laico che incontrò nel corridoio fu guidato, non gi
Dalla posta vi arrivano le lettere insignificanti dopo d'esser state aperte dalla polizia, ma nessuna di quelle che contengano ombra di politica giunge fino a voi. I segreti di famiglia e d'amicizia difficilmente rimangono inviolati dalla gran calca di spie, coll'abito sacerdotale o laico, che infestano questa societ
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