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Aggiornato: 30 aprile 2025
Oh, quanti sonno e' mali e omicidii, quanta disonestá, quanta ira, odio e perdimento di tempo che escono per questo menbro! Se egli è l'odorato, né piú né meno offende ne l'essere suo con disordenato piacere nel suo odorare.
Quell'appendice più o meno lunga, che noi chiamiamo naso, non serve che a dirigere l'aria carica d'odori verso la parte superiore delle forze nasali. Affinchè l'odorato possa esercitare le sue funzioni conviene che la membrana pituitaria sia sana e che l'aria circoli liberamente nel canale nasale, essendo l'aria il veicolo delle molecole odorose.
Ogni menbro lavora el lavorio che gli è dato a lavorare, ogniuno perfectamente nel grado suo: l'occhio nel suo vedere, l'orecchia nel suo udire, l'odorato nel suo odorare, il gusto nel suo gustare, la mano nel toccare e adoperare, e' piei ne l'andare.
Siccome la vista e l'udito sono in maggior relazione col cervello, così questi, ricevendo le impressioni del bello, sono detti sensi superiori. Il gusto e il tatto invece, che ne sono più lontani, non ricevono che impressioni fisiche, perciò chiamaronsi sensi inferiori. L'odorato appartiene tanto alla prima, quanto alla seconda categoria a seconda delle occasioni.
Così dicendo, a l'odorato lembo De le vesti di lei dolce si appiglia; Ella pavida in atto, al vergin grembo Restringe i veli, e al suol figge le ciglia; E qual fussia gentil, che dopo il nembo Scote la pioggia, e al Sol più s'invermiglia, Stillante di pudor la faccia bella, Senza il fronte levar, così favella: Stranier, qual che tu sii, dolce e cortese, Benchè nuovo ed ardito, èmmi il tuo detto; Deh! chi mai la possente arte ti apprese Del suäve parlar, ch'apre ogni petto?
Le porte e le finestre della nostra casa. Il nostro corpo è la casa di cui noi siamo gl'inquilini: e le porte e le finestre non sono altro che i nostri cinque sensi, per mezzo dei quali comunichiamo col mondo esteriore: i nostri cinque sensi, lo sapete bene, sono la vista, l'udito, l'odorato, il gusto e il tatto.
Come la storia naturale ce lo insegna, cinque sono i sensi umani. La vista, l'udito, l'odorato, il gusto, il tatto. Per mezzo di essi noi siamo suscettivi di dolore o di piacere. I sensi ricevono la impressione esterna, la quale viene immediatamente trasmessa al cervello per mezzo dei nervi. Colui che possiede i suoi sensi in tutta la loro integrit
È da notarsi che l'odorato previene il gusto nella ricerca delle sostanze alimentari, perchè le sostanze composte racchiudono in loro stesse un profumo: come le fragole, le mele, i lamponi, ecc., quindi agiscono doppiamente sul gusto e sull'odorato; questo poi si unisce al primo per raddoppiare i piaceri. Il senso del gusto infatti è fonte di svariatissimi godimenti più o meno vivi e squisiti a seconda dell'et
E queste parole il camerario gli disse superbamente, imperciocchè i servi per ordinario posseggano l'odorato più sottile dei segugi per distinguere quando una persona è in fiore, quando è matura, e quanto sta per cascare dalla grazia del padrone. Il Luciani, offeso di quell'essere buttato l
È vero che il senso dell'odorato ci avverte un po' più da lontano. Gli odori di cui è impregnata l'aria ci fanno conoscere quali fiori soavi e delicati, o quali ammassi d'immondizie si trovano vicino a noi: ma solo vicino a noi, a qualche centinaio di metri tutt'al più; e notate bene che l'odorato ci avverte quando gli odori buoni o cattivi sono gi
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