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Aggiornato: 10 giugno 2025
Quando impareremo noi a tener conto de' tempi presenti, ad esserne grati alla divina Providenza, a non farne stolti, od anche empi piagnistei? E cosí è, che gli ordinamenti di lui durarono gli uni alcuni, altri poi molti secoli, fino al nostro.
Quanto mi fora dilettoso il fuoco, noiosi i fonti e via men grati i boschi, men cari i faggi e men noioso il vampo, s'unir potessi il mio volto al bel volto e col mio stesso corpo al suo far ombre, ben d'arder godrei toccando il sole. Deh, dicesse il mio sole: anch'io sto in foco però non cercar più ombra ne' boschi, che vo' che 'l volto mio tempri il tuo vampo.
Vinca tua guardia i movimenti umani: vedi Beatrice con quanti beati per li miei prieghi ti chiudon le mani!>>. Li occhi da Dio diletti e venerati, fissi ne l'orator, ne dimostraro quanto i devoti prieghi le son grati; indi a l'etterno lume s'addrizzaro, nel qual non si dee creder che s'invii per creatura l'occhio tanto chiaro.
Il Massarani ha voluto darci un saggio di tutti i generi poetici minori, tentati più o meno felicemente dalla poetessa inglese; e coloro che non possono accostarsi al testo gliene debbono essere grati, perchè così potranno formarsi un'idea quasi completa del carattere di essi.
Vinca tua guardia i movimenti umani: vedi Beatrice con quanti beati per li miei prieghi ti chiudon le mani!». Li occhi da Dio diletti e venerati, fissi ne l’orator, ne dimostraro quanto i devoti prieghi le son grati; indi a l’etterno lume s’addrizzaro, nel qual non si dee creder che s’invii per creatura l’occhio tanto chiaro.
Grati noi per altro al paciere torinese pel lodo od arbitrato con cui trasse a fine le discordie letterarie, lo preghiamo di accettare, secondo che si usa in tali casi, come pagamento della sentenza, o, se piú gli piace, come regalo, senza obbligo di sborsare mancia veruna allo staffiere che glielo presenta in nome nostro, le quattro seguenti notizie letterarie, delle quali, quantunque vecchiette, abbiamo veduto nella Romanticomachia essere egli ignaro affatto.
È lui che ci diminuisce i tormenti. Pur troppo non sempre. Ma qualche volta, qualcuno gode di questa sua prerogativa. È il re che ci fa mangiare un po' meglio quando il suo cuore è in giubilo. E non vi maraviglierete, o signori increduli, se vi dico che gliene siamo grati e se aggiungo che più di una volta gridiamo viva il re! viva la regina! con entusiasmo.
Tutto l'offende, tutto lo irrita; vorrebbe che attorno alla sua vita vicina a spegnersi non sorgesse nessun altro nuovo germoglio di vita; o che le nuove cose e i nuovi uomini nascessero su dalle vecchie cose e dai vecchi uomini e fossero grati ad essi. «Invece tutti i germogli e tutti i giovani disprezzavano quelli da cui erano nati..... Nessuna gratitudine, fuori del formale rispetto; ma ribellione, disprezzo, indipendenza non ostentata ma originale e franca.»
Vinca tua guardia i movimenti umani: vedi Beatrice con quanti beati per li miei prieghi ti chiudon le mani!>>. Li occhi da Dio diletti e venerati, fissi ne l'orator, ne dimostraro quanto i devoti prieghi le son grati; indi a l'etterno lume s'addrizzaro, nel qual non si dee creder che s'invii per creatura l'occhio tanto chiaro.
Una pallidezza estrema regnava su quel volto, i cui grati contorni s'erano fatti più severi e ricisi, come di statua; gli occhi scintillavano di luce più viva sotto l'arco delle ciglia, ma si vedevano altresì più infossati nelle orbite, se non per avventura dal piangere, certo da un'assidua cura che fosse venuta struggendo quella sua giovinezza beata.
Parola Del Giorno
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