United States or Senegal ? Vote for the TOP Country of the Week !


"Sarebbe però ben angusta veduta quella di voler modellato l'Universo tutto sul tipo del nostro piccolo globo, mentre il nostro stesso relativamente microscopico sistema ci presenta tante variet

Sulla nuca era aperta e scheggiata: si drizzava e boccheggiava, come quella di un ferito e di un annegato. Era messer Gisalberto! Quel morto affondava: qualcosa ancora si dondolava all'insù. Messer Aginaldo quest'altro! E i due cavalieri a vece di pupille avevano un globo bavoso che colava, il naso pesto, alle labbra cascanti penzolate le irrequiete code dei vermi.

Sia il colore delle donne di pietra; rispose il giovane, senza pure voltarsi sui remi a guardar la scogliera. La donna vera, la donna vivente, sia ala di corvo... come voi. Ahi gridò Fiordispina. Il topolino bianco!... E vi dispiace, signorina? Qui almeno dovrebbe essere tollerato. Credete che sia mai stato detto un complimento, in questo punto del globo? No, davvero; è la prima volta di certo.

Anzitutto ricordiamo brevemente i fatti. In un'epoca non remota nella storia del nostro globo, anzi recentissima relativamente alla cronologia geologica, una buona parte dell'Europa e dell'America Settentrionale erano coperte da enormi strati di ghiaccio.

Le mosche non si quietavano. Facevano tutte insieme un ronzio irritante. Assalivano me, l'albino, il commesso addormentato sotto il globo terraqueo. Quanti anni aveva? chiesi io, sbagliando involontariamente il tempo del verbo, come se parlassi d'un defunto. Chi, signore? Filippo Arborio. Trentacinque anni, credo. Così giovine!

Questo corpo è reclutato fra i clericali più fanatici e feroci, su tutti i punti del globo. È un'accozzaglia di gente, di stirpi, e di lingue diverse, che non ha altro vincolo comune se non che l'acciecamento e l'intolleranza religiosa. Sono i giannizzeri del potere temporale.

La miccia fu accostata; il forellino diede una piccola vampata, e tosto dalla gran canna di ferro escì un globo di fumo, per entro a cui lampeggiava una grossa lingua di fuoco. Non fu un rumore secco, accompagnato da un sibilo, come era stato quello dell’archibugio; fu un rombo, uno schianto, che intronò gli orecchi di tutti gli astanti, a cui parve di avere udito il fragore del fulmine.

Involuto in una nebbia leggiera, pigliò figura di globo rosso, e l'occhio poteva affisarlo impunemente. Parve che quel globo posasse alcuni minuti secondi, come sovra candelabro, sulla punta dello Stromboli, piramide isolata in mezzo al mare.

«Abbiamo avuto trentasette morti e cinquantatre feriti; tutti gli ufficiali sono feriti. Io non darei il mio nome di legionario italiano per tutto il globo in oro». Il vostro G. Garibaldi. Ed ecco il

Egli proseguiva intanto a passo, e tutto immerso ne' suoi pensieri. Verso il mezzogiorno, parve che il sole tentasse di rompere quella densa caligine; ma mostratosi per qualche minuto, come un globo di sangue in mezzo ad esso, si celò poi di nuovo; e di a poco la nebbia, dalle regioni superiori, si. calò sulla terra.