Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !

Aggiornato: 15 luglio 2025


¹⁹⁰ D’Angelo, Giornale, anni 1797-1799, pp. 146-47, 151, 161-62, 197-98, 203, 209, 272, 328-31, 537, 733-34. Tenevan dietro le esecuzioni: ed aprivano l’odissea funeraria il giovane giureconsulto F. P. Di Blasi coi suoi compagni, e la continuavano D. Pietro Lesa, tenente della truppa, il segretario di Jauch ed altri non pochi.

Noi abbiamo studiato i monumenti di Ravenna, seguendo il succedere dei tempi piuttosto che l'ordine topografico, e non ci siamo occupati che di qualcuno di essi, di quelli che caratterizzavano meglio la loro epoca. Abbiamo rilevato che la grande epoca guelfa non si ritrova quasi in nessun palazzo, in nessuna chiesa. Ma in mancanza di questi monumenti, gli abitanti di Ravenna mostrano con orgoglio, in un vicolo secondario, una piccola cappella funeraria, che essi non cambierebbero con la più bella cattedrale del mondo. L

A un tratto era stata presa dall'orribile paura di dover fare la stessa via del morticino; e soggiungeva, mentre si allontanavano, senza voltare il capo indietro, presto, presto. Alle spalle il singhiozzo della persona che si disperava dietro la gelosia si era fatto più forte, più alto: la barca funeraria si metteva in moto. Ma era così lenta, che la gondola di Grazia e di Ferrante scomparve subito. Quando ebbero camminato per un pezzo, allora soltanto ella si voltò a guardare Ferrante, ma lo vide così travolto, così pallido, che ne ebbe orrore e piet

E quasi la sua anima desiosa di dolore, avesse avuto una forza magnetica, un tumulto si fece nell'ombra del portoncino, e fra un piccolo gruppo di donne e di uomini, portata da due altri becchini, comparve la bara; dietro le persiane di una finestra, al primo piano, si udiva un singhiozzo disperato e si vedeva una mano convulsa che tentava di aprirle, mentre qualcuno si opponeva, tenendole ferme. Questi volevano vedere la bara, che veniva caricata nella gondola funeraria: la piccola bara, la sottile bara, poichè era la bara di un bambino, e lassù, era certamente la madre del bimbo che singhiozzava e tentava disperatamente di aprire la finestra. A un tratto, con un moto svelto di gente pratica, i becchini gondolieri ficcarono la piccola bara sotto il felze e ne richiusero con un colpo secco la porticina. Il picciolo morto era solo, l

Giù nell'orto ancora smagliante di luce, la veste sacerdotale dimenticata sul ramo del salice, allungava sempre più la sua ombra funeraria, simbolo pauroso di schiavitù, di menzogna, di morte.

Parola Del Giorno

crebra

Altri Alla Ricerca