Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 18 giugno 2025
«La lasciai, andai a buttarmi sul mio giaciglio, con una nuova febbre addosso, la febbre dell'aspettazione. Il treno precipitoso mi sembrava troppo lento. A Parigi! A Parigi! Non vi ero stato ancora, avevo sempre rimandato a miglior tempo quel viaggio tanto desiderato, quasi prevedendo di doverlo compiere in circostanze romanzesche, di dover giungere nella metropoli in compagnia d'una straordinaria creatura. A pochi passi da me, dietro alcune pareti di assi, quali pensieri volgeva ella nella mente? Che cosa provava per me? A quali prove mi avrebbe sottoposto? Forse non lo sapeva ella stessa; molto probabilmente riposava, tranquilla, serena, mentre io contavo le ore di quella notte eterna. Come avevo gi
Sapevo che dovevate venire da me, ma non così presto, non speravo così presto, e contavo di prevenirvi. Perchè mi guardate a quel modo? Nulla. Mettetevi a sedere. Avevo tanta paura che incontraste qui una persona, indegna di voi... Indegna di me? Sì, voi non sapete. Il barone di Turbia mi aveva pregato di cedergli il mio quartierino per un'avventura amorosa. Oh!
Questo non saprei dirvi io, messere. Nè credo che lo sappia madonna Bianchinetta. Ma potete provare a domandargliene. Veramente, non contavo di entrare, questa volta. Ho da fare a Santo Stefano.... Allora, buon viaggio, messer Filippino. E a voi, messer Giovanni, a voi. Giovanni Passano toccò il cavallo, che subito prese il portante, andando verso la Maddalena.
Contavo molto sull'effetto dell'ultimo verso, e m'ingannai perchè fin dalla prima strofa Violet non ebbe il menomo dubbio di non essere lei la fata. Come puoi essere tu la fata esclamai se dico che vorrei sapere dove si nasconde? Sì, sì, rispose, ma gi
Nel 1802, mentr'io da qualche tempo viveva quasi abitualmente in campagna attendendo all'agricoltura, il conte Francesco Melzi, fatto vicepresidente della Repubblica Italiana, chiese di me e mi offrí una prefettura. Contavo gi
Quindi si parlò di musica, di Eichstätt, di Eugenio Beauharnais, di Re Luigi, di tutto, tranne di quanto avevamo in cuore. A un tratto Topler mi domandò se contavo restare qualche tempo a Eichstätt. Parto domani sera risposi. Non replicò verbo, e ricordo che poi si parlò della signorina Luise.
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca