United States or Israel ? Vote for the TOP Country of the Week !
quel di Gallura, vasel d’ogne froda, ch’ebbe i nemici di suo donno in mano, e fé sì lor, che ciascun se ne loda. Danar si tolse e lasciolli di piano, sì com’ e’ dice; e ne li altri offici anche barattier fu non picciol, ma sovrano. Usa con esso donno Michel Zanche di Logodoro; e a dir di Sardigna le lingue lor non si sentono stanche.
Comincia dunque; e dì ove s’appunta l’anima tua, e fa ragion che sia la vista in te smarrita e non defunta: perché la donna che per questa dia regïon ti conduce, ha ne lo sguardo la virtù ch’ebbe la man d’Anania». Io dissi: «Al suo piacere e tosto e tardo vegna remedio a li occhi, che fuor porte quand’ ella entrò col foco ond’ io sempr’ ardo.
«Omai», diss’ io, «non vo’ che più favelle, malvagio traditor; ch’a la tua onta io porterò di te vere novelle». «Va via», rispuose, «e ciò che tu vuoi conta; ma non tacer, se tu di qua entro eschi, di quel ch’ebbe or così la lingua pronta. El piange qui l’argento de’ Franceschi:
quel di Gallura, vasel d’ogne froda, ch’ebbe i nemici di suo donno in mano, e fé sì lor, che ciascun se ne loda. Danar si tolse e lasciolli di piano, sì com’ e’ dice; e ne li altri offici anche barattier fu non picciol, ma sovrano. Usa con esso donno Michel Zanche di Logodoro; e a dir di Sardigna le lingue lor non si sentono stanche.
Poi ch’ebbe sospirando il capo mosso, «A ciò non fu’ io sol», disse, «né certo sanza cagion con li altri sarei mosso. Ma fu’ io solo, l
«Omai», diss’ io, «non vo’ che più favelle, malvagio traditor; ch’a la tua onta io porterò di te vere novelle». «Va via», rispuose, «e ciò che tu vuoi conta; ma non tacer, se tu di qua entro eschi, di quel ch’ebbe or così la lingua pronta. El piange qui l’argento de’ Franceschi:
Sanguinoso esce de la trista selva; lasciala tal, che di qui a mille anni ne lo stato primaio non si rinselva». Com’ a l’annunzio di dogliosi danni si turba il viso di colui ch’ascolta, da qual che parte il periglio l’assanni, così vid’ io l’altr’ anima, che volta stava a udir, turbarsi e farsi trista, poi ch’ebbe la parola a sé raccolta.
Comincia dunque; e dì ove s’appunta l’anima tua, e fa ragion che sia la vista in te smarrita e non defunta: perché la donna che per questa dia regïon ti conduce, ha ne lo sguardo la virtù ch’ebbe la man d’Anania». Io dissi: «Al suo piacere e tosto e tardo vegna remedio a li occhi, che fuor porte quand’ ella entrò col foco ond’ io sempr’ ardo.
Vidi messer Marchese, ch’ebbe spazio gi
Sanguinoso esce de la trista selva; lasciala tal, che di qui a mille anni ne lo stato primaio non si rinselva». Com’ a l’annunzio di dogliosi danni si turba il viso di colui ch’ascolta, da qual che parte il periglio l’assanni, così vid’ io l’altr’ anima, che volta stava a udir, turbarsi e farsi trista, poi ch’ebbe la parola a sé raccolta.
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca