United States or Guyana ? Vote for the TOP Country of the Week !


Ah no: se resta lei indica la Marchesa, resto anch'io. Donna Matilde. Ma non ho affatto bisogno di voi! Belcredi. Non dico che ne abbiate bisogno. Ho piacere di rivederlo anch'io. Non è permesso? Landolfo. , forse sarebbe meglio che fossero in tre. Arialdo. E allora, il signore? Belcredi. Mah, veda di trovare un travestimento spiccio anche per me. , ecco: di cluniacense. Belcredi. Cluniacense?

Eh, pur troppo, ci vede... mostra il suo costume. Guai se vedesse lor signori, così, in abiti d'oggi! Arialdo. Crederebbe a un travestimento diabolico. Di Nolli. Come a voi appajono travestiti loro, così a lui, nei nostri panni, appariremmo travestiti noi. Landolfo. E non sarebbe nulla, forse, signor Marchese, se non dovesse parergli che fosse per opera del suo mortale nemico. Belcredi.

Insomma mi lasciate dire? Arialdo. ! ! Giovanni. Pare che uno di quei due signori sia un medico. Landolfo. Oh! Abbiamo capito, uno dei soliti medici! Arialdo. Bravo, Bertoldo! Tu porti fortuna! Landolfo. Vedrai come ce lo lavoreremo, questo signor medico! Bertoldo. Io penso che mi troverò, così subito, in un bell'impiccio! Giovanni. Statemi a sentire! Vogliono entrare qua nella sala. Come!

Scherzi? E come? Arialdo. Sai bene com'è! Giovanni. Perdio, anche con la forza! Se mi hanno comandato così! Andate, andate! Arialdo. , perché forse a quest'ora si sar

Gli corre incontro minacciosamente per burla con gli altri due per scacciarlo. Ordulfo. Messo di Gregorio VII, via! Arialdo. Via! Via! E finitela! Ordulfo. No! Tu non puoi metter piede qua dentro! Arialdo. Fuori! Fuori! Landolfo. Sortilegio, sai! Demonio evocato dal Mago di Roma! Cava, cava la spada! Finitela, vi dico! Non fate i matti con me! È arrivato il signor Marchese in comitiva... Ah!

E tutti i princlpl ribelli! Landolfo. Contro i figli stessi dell'Imperatore! Ho capito! ho capito! Perciò non mi raccapezzavo, vedendomi parato così ed entrando in questa sala! Ho detto bene: non era vestiario, questo, del mille e cinquecento! Arialdo. Ma che mille e cinquecento! Ordulfo. Qua siamo tra il mille e il mille e cento! Landolfo.

Pausa tenuta, densa di commozione. Poi sorridendo mestissimamente Non posso piangerla, perché se voi ora siete qua, e io così mostra il sajo che ha indosso, vuol dire che ho ventisei anni. Arialdo (quasi sottovoce dolcemente per confortarlo). E che dunque ella è viva, Maest

Landolfo Arialdo Ordulfo (guardandosi tra loro, incerti, smarriti, tra la gioja e lo sgomento). È guarito? Ma sar

Landolfo. E ti puoi confortare, che non lo sappiamo neanche noi, del resto, chi siamo. Lui, Arialdo; lui, Ordulfo; io, Landolfo... Ci chiama così. Ci siamo ormai abituati. Ma chi siamo? Nomi del tempo! Un nome del tempo sar

Per favore, ci avrebbe un fiammifero? Landolfo. Ohi! La pipa no, qua dentro! No, fumo una sigaretta. Accende e va a sdrajarsi anche lui, fumando, sullo zoccolo. Ma, scusate... questa sala... questo vestiario... Che Enrico IV?... Io non mi raccapezzo bene: È o non è quello di Francia? A questa domanda, Landolfo, Arialdo e Ordulfo scoppiano a ridere fragorosamente. Quello di Francia, dice!