Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !

Aggiornato: 19 maggio 2025


Dice Plinio che si soleva sacrificare il fegato dell'oca a Inaco Dio del fiume d'Argo; il qual uccello s'allegra dell'acqua, e d'Inachide si prova perchè si sa per la storia d'Erodoto, che i sacerdoti egizi erano soliti mangiar carne d'oca: e quivi con gran superstizione s'adorava Iside, che fu tenuta poi Diana: in oltre l'oca più astuta del cane (come disse colui) facilissimamente conturba molto il silenzio della notte, alla quale diceano Diana essere soprastante: e il demonio forse prese i piedi di quell'uccello a dinotare che così come quello è uccello vigilante, e quando le bisogna essere intenta a far la guardia, è senza sonno; così doversi ancora essere sollecito all'andare a quel giuoco, e quivi consumare tutta la notte dandosi buon tempo; ovvero perchè si dicesse, che una certa parte di quell'uccello incita le donne a lussuria. Potè similmente essere indizio di qualche amore più occulto e più crudele, trovandosi scritto l'oche aver desiderato con libidine altri fuor della loro spezie. È cosa nota appresso di Plinio di un fanciullo d'Argo chiamato Oleno, e di Glauco citaredo del re Tolomeo, de' quali si dice che le oche se n'erano innamorate. Dove io credo che Plinio errasse, perocchè Teofrasto nel suo libro degli amori dice, che il fanciullo si chiama per nome Anfiloco e non Oleno, ma Olenio era il nome della patria, quello è al tutto inconveniente, imperocchè i piedi dell'oca sono gi

All'andare e venire della moltitudine facevano inutile inciampo i drappelli de' soldati, posti a guardia delle porte del palazzo e degli ufficii sotto il porticato. Di qua, di l

Nessuna risposta. Non avete mutato nulla ai vostri propositi, riguardo all'andare in Italia a scrivere il vostro libro? No, nulla, disse Nancy, con due strisciette bianche ai lati delle narici. Lo pensavo. Poi camminarono in silenzio. Il fiume scorreva, verdemarino e liscio e lucido come seta giapponese. Gli uccelli cantavano, e il vento correva sui papaveri. Nancy, diss'egli.

Appresso a questo, accioché Virgilio non sia tardo all'andare, come persona che guiderdone non aspetta della fatica, si dimostra verso lui dovere essere grata, dicendo: «Quando sarò dinanzi al Signor mio», cioè a Dio, «Di te mi loderò sovente a Lui»: e cosí non una volta, ma molte, nella multiplicazion delle quali si mostrerá esserle stato gratissimo il servigio da lui ricevuto.

Un senso di beatitudine si diffuse allora sul volto cereo della morente. Il medico poteva rientrare, e tutti gli altri con lui. Il generale era rimasto nella cucina, seduto presso la tavola, con le braccia ripiegate sulla lastra e il volto ascoso nelle braccia. Doveva essersi assopito; non si era mosso, infatti, alla partenza di don Martino, all'andare e venire degli altri.

I Cavalieri primo venuto, e del fulmine, comecchè cavalcassero a gran fretta, furono ben tosto raggiunti dai loro sei compagni, i quali, rimasti prigioni a prima giunta, non trovarono per l'esito della battaglia impedimento all'andare.

Parola Del Giorno

gettatesi

Altri Alla Ricerca