United States or Curaçao ? Vote for the TOP Country of the Week !


"Bianca la sera appare nel lor giardino, in fretta, Mangiavano un pasticcio l'ostrica e la civetta " "Perchè recitarci tutte coteste sciocchezze?" interruppe la Falsa-Testuggine, "se non ce le spiegate? È una vera Babelle di confusione!" ", fareste meglio di smettere," disse il Grifone, e Alice fu lieta di terminare quella filastrocca.

E davvero si sentiva un gran rumore nel di dentro un guaire e uno starnutire non mai interrotti, e di tempo in tempo un gran fracasso, come se un piatto o una caldaia andasse a pezzi. "Di grazia," domandò Alice, "che dovrei fare per entrare?" "Il suo picchiare riuscirebbe a qualche effetto," continuò il Servo senza badare a lei, "se la porta fosse fra noi due.

"Amare i gatti, io!" sclamò con voce acuta e rabbiosa. "Amerebbe lei i gatti, se fosse me?" "Forse no," rispose Alice con voce carezzevole, "ma non si adiri, sa! Eppure io vorrei farle vedere Dina, la gatta nostra; se la vedesse ne sarebbe innamorato pazzo.

"Se lei conoscesse il Tempo come lo conosco io," rispose il Cappellaio, "non direbbe che noi ne perdiamo. Non si tratta di me, ma di lui." "Non so che ella si dica," osservò Alice. "Sicuro, nol sa!" disse il Cappellaio, scuotendo il capo con un'aria di disprezzo. "Scommetto che lei non ha mai parlato col tempo!"

"Che giorno del mese abbiamo?" disse, volgendosi ad Alice, mentre prendeva l'oriuolo dal taschino, e lo guardava con un certo turbamento, scuotendolo di tempo in tempo, e appoggiandolo all'orecchio. Alice pensò un poco, e rispose, "Li quattro del mese." "Ritarda di due giorni!" osservò sospirando il Cappellaio.

Alice guardò con ansiet

"Non vi decapiteranno!" disse Alice, e li mise in un grosso vaso da fiori che stava vicino a lei. I tre soldati vagarono qu

"Ma è questa la ragione perchè si chiamano lezioni," osservò il Grifone: "perchè soffrono lesioni ogni giorno." Era nuova quell'idea per Alice, e ci pensò su un poco prima di fare quest'altra osservazione. "Allora avevate vacanza l'undecimo giorno?" "S'intende," disse la Falsa-Testuggine. "E come facevate nel duodecimo?" domandò vivamente Alice.

Il Grifone si levò, si stropicciò gli occhi, aspettò che la Regina sparisse totalmente e poi si mise a sghignazzare. "Che commedia!" disse il Grifone, parlando un po' a stesso, un po' ad Alice. "Qual'è la commedia?" domandò Alice. "È lei stessa," soggiunse il Grifone. "È un ruzzo che ha in testa: ma le teste non son mai mozzate per ciò. Venite!"

"Una carrettata di che?" disse Alice; ma non restò molto in dubbio, perchè subito una grandine di sassolini cominciò a scoppiettare nella finestra, ed alcuni la colpirono in faccia. "Bisogna finirla," pensò Alice, e gridò, "Fareste bene di non provarvici un'altra volta!" Queste parole produssero un altro silenzio sepolcrale.