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Tu sai quel che fai babbo... rispose la Bianca in fretta, senza guardarlo. La Paola non rispose affatto. Allora il signor Cantinelli insinuò la sua persona piccola, ossuta e magra, traverso l'uscio socchiuso, e, sempre con quel risolino compunto sul largo viso incorniciato dai capelli e dalle basette biondiccie, richiuse l'uscio pian piano, e senza rumore.

E in che dovrebbe esser difficile di indovinare le parti mobili di un volto, e facile di indovinar quelle di un altro? Scusate, maestro, ma mi pare d'intenderlo; replicò Spinello. Per cogliere la somiglianza d'un volto, ho il più delle volte un aiuto nelle fattezze risentite, nelle prominenze più forti, nella barba, secondo che è piantata, nelle basette che nascondono il labbro, e via discorrendo.

Aveva neri i capegli e ravviati con artistica sprezzatura sulla cervice; vasta la fronte e nitida a guisa d’avorio; aperti lineamenti, il labbro superiore, un tal po’ rialzato ad espressione di sarcasmo, era ornato da due sottili basette che guardavano superbamente all’insù; il viso alto, e gli occhi sfavillanti sotto l’arco delle sopracciglia raccolte, aggiungevano efficacia al piglio sarcastico delle labbra.

Mentre sta sulla scena, arriva un personaggio pallido, piuttosto alto, con baffi e basette, che calza stivaloni. Dice, a parte, essere venuto per visitare i suoi soldati, il che ci fa nascere il dubbio possa essere, se non addirittura un re, almeno un gran generale.

Nell'atto seguente il sergente ubriaco dorme su di una seggiola e giunge un tamburino che lo desta, battendo un gran colpo sulla sua cassa. Compaiono sei cacciatori pontifici che arrestano l'usuraio ed appare allora il vecchio Federico in grande uniforme, con enormi mostre gialle, sempre con baffi e basette, e con un immenso cappello a lucerna. Il sergente ubriaco non tarda ad alzarsi ed a mettersi in posizione, ma vacilla continuamente, il che eccita una viva ilarit

La signora Argellani prese in mano il ritratto, e si fece a contemplarlo insieme con Laurenti. Il Sandro era vestito da sergente, del settimo reggimento di fanteria, e a malgrado delle basette che gli coprivano il labbro superiore, e della disparit

Nella sua bellezza bionda e rosea spiccava il tipo conosciuto degli oppressori, un tal po' dilavato nella tinta, ma grazioso per la finezza dei lineamenti, che poi, col crescer degli anni, per quella medesima finezza, fors'anche per le basette ispide e folte sotto un naso troppo piccolo, prende qualche volta un aspetto felino.

Era un uomo sui sessant'anni, robusto, acceso in volto, con basette brizzolate e ancor folti capelli bianchi; gli occhi grigi fissarono un istante Filippo, e più attentamente la sua compagna, il volto della quale era sempre celato dal velo. Buona sera, disse Filippo sorridendo. Vai a Fasano?... Oh, esclamò il signore, mentre stendeva la mano a Filippo.

Allora il sergente gli fa vedere la lama della sua spada confessandogli di aver venduto quella di acciaio, che ha sostituito con un'altra di legno; in quel mentre arriva lo strozzino. Il vecchio Federico, poichè il marziale veterano con baffi e basette è proprio lui in persona, gli vende la sua tabacchiera d'oro, per il prezzo derisorio di un federico d'oro.

Egli aveva bello chiamarsi Pradau, come si era chiamato di cento altri nomi in Russia, in Polonia, in Austria, in Turchia, in Italia. Egli aveva bello azzeccarsi delle basette troppo scure, dei capelli neri con una cresta a mo' di Luigi Filippo, a bellettarsi come il famoso duca di Brunswick... Egli non si sottrarr