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Il mio portinaio mi porta su una intimazione del mio uffizio onde mi renda quivi alle dieci e mezzo per discutervi, se il comune di Monmilone ha il dritto di riunirsi al comune di Monmiletto.

Il signor Francesco Guerri s'inchinò leggermente. Un inchino costa poco e fa risparmiare molte parole inutili, pericolose. Signor conte, ripigliò il commissario, volgendosi a Gino, voglio sperare che i doveri del nostro uffizio ci permetteranno di vederla domattina, al suo passaggio da Fiumalbo.

Star chiuso tutto il giorno nell'aria mefitica d'un uffizio!... Allineare delle colonne di cifre per farle camminare in massa serrata al risultamento d'una moltiplicazione... Oh, arte mia!... E ciò dopo tanti sogni, tante speranze, dopo tanti studi!... Ah! l'è dura... E tu avresti mezzo di ottenermi un simile impiego?

Ma i Francescani se ne impipavano, perchè avevano dalla loro il Magistrato Civico e sapevano che tutte le simpatie dei Domenicani non sarebbero valse un briciolo nella protezione di questo, specialmente dopo che la potenza dell’ordine di S. Domenico era stata depressa per l’abolizione del S. Uffizio. ¹⁵¹ Cfr. in questo vol. il cap. I, p. 24.

L'aspetto di questa camera faceva supporla destinata ad uffizio di Oratorio, benchè non si discernesse a cui fosse consacrata.

Ma che uffizio superbo è poi quello di ricevere alti funzionari, e quindi della gente del corpo diplomatico, e poi dei giornalisti serii, ed inoltre il mondo della corte, dei generali, dei grossi banchieri, il nunzio... Trovo che davvero 20,000 franchi è troppo poco per codesto... troppo, troppo poco... Occorrer

Poco dopo dei registri del S. Uffizio, sotto il medesimo Caracciolo, seguì l’arsione di due trattati del celebre giureconsulto messinese Pietro De Gregorio, solo per certi paragrafi contro la regalia ed a favore della potest

Voi non ignorate che si chiamano sopraccarichi, in una nave, tutti i personaggi che ci sono imbarcati, senza avere un uffizio particolare, di comando o d’ubbidienza, nella nave anzidetta. Ben altri pensieri, ben altri dubbi e timori occupavano lo spirito del navigatore Genovese, che il terrore della partenza in venerdì.

L’abolizione del S. Uffizio riempiva di gioia anche gli stessi ecclesiastici. L’opera di rinnovamento progrediva rimediando a vecchie ingiustizie.

Una volta non trovò uno schiavo che accondiscendesse a prestare tale uffizio; e il buon rabbino si offrì egli stesso, e corse davanti al cavallo per ben tre miglia».