Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !

Aggiornato: 3 maggio 2025


La mano pendeva, con le ossa stritolate, oramai perduta. Due tre vecchi agricoltori vennero a vederla. Ciascuno, con un gesto o con una parola, espresse lo stesso pensiero. L’Ummálido chiese:

Giunsero al terzo piano. Il Presidente aperse adagio l'uscio di casa sua, ed invitò il giovane a entrare. Entravano e si trovavano al buio. "Voi avete promesso farmi vedere... e qui siamo al buio." Queste parole suonavano come se fossero stritolate fra i denti del giovane. "Silenzio: quello che ho promesso mantengo. Porgetemi la mano."

L'offeso, pieno di sdegno, gettato lo scudo, afferrata la spada a due mani, percosse su la testa dello Stendardo; questi, che stava troppo bene su la guardia, fu presto a ricoprirsi il capo dello scudo; la spada cade, taglia lo scudo, il cimiero, l'elmo, e forse gli avrebbe diviso la testa, se non che il ferro col quale era fissata nell'elsa, si torce, e però la sua forza cessava sopra la cuffia di ferro: il feritore vedendo il nemico stordito, senza porre tempo tra mezzo, gli si spinge addosso, afferra con la manca la sua destra, e così forte gli contorce le ossa, che mandarono uno scricchiolare, come se fossero stritolate; lo Stendardo dal gran dolore rinviene, e lascia andare lo stocco; il Cavaliere del fulmine si avanza con la sua gamba destra tra le gambe dell'avversario, e con la mano tuttavia armata dell'elsa, di tanto grave punzone lo pesta nella visiera, che senza pure aver tempo d'invocare i Santi, di nuovo spasimato lo rovescia sul terreno; il feritore seguendo la sua vittoria trae il pugnale, si china, gli taglia il cuoio della visiera, e gli grida che si renda; nessuna risposta: lo Stendardo aveva la faccia piena di morte; su la bocca, e sul naso una spuma sanguinosa, intorno gli occhi un lividore quasi nero; ben fu due e tre volte tentato il Cavaliere del fulmine di conficcargli la lama del pugnale nella gola, e l'alzò, ma poi, come sdegnoso di tale atto, che il costume del tempo non considerava per vile, gli prese la spada, e lo lasciò privo di sentimento sul campo.

Parola Del Giorno

all'albino

Altri Alla Ricerca