Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !

Aggiornato: 3 giugno 2025


Gustavo Modena tornò a Milano in sullo scorcio del 1859. Immutabile ne' suoi principi, la mente piena di ubbie, diffidente, iroso, più che mai taciturno, d'altro non parve preoccuparsi che di speculare sul proprio talento, riprendendo con lena le rappresentazioni teatrali. Ricomparve infatti nell'autunno sulle scene del teatro Re, e i Milanesi lo rividero, dopo un'assenza di undici anni, sotto le sembianze di Cittadino di Gand, in quel dramma politico, dalle tinte cupe, che'gli aveva offerto il destro, ai tempi della dominazione austriaca, di imprecare con tanto successo contro i tiranni. Strano a dirsi: il teatro Re non era affollato a quella prima rappresentazione; la platea non era stipata, i palchi a met

Quanti garzoni si saranno sentiti umiliati, pensando alle loro fidanzate, cui non avrebbero potuto recare tanto fasto; e che forse in quell'ora facevano nel secreto dell'animo, indiscreti raffronti! Dietro al corteo incalzava la folla popolare e quando la lettiga s'arrestò a piè della scalinata della chiesa, questa fu stipata come fosse la domenica dell'ulivo.

Intanto, fra la gente stipata nell'osteria, e precisamente dietro un finestrone della cucina, un tale s'appostava, a cui sopratutto premeva di non esser notato, ma che seguiva, coll'impazienza negli atti e negli sguardi, la scena che stava per succedere in quel canto del giardino. E di l

Damiano, in quella stipata comitiva, stava come perduto. All'entrare, Bernardone lo aveva presentato quale amico suo e compagno di scuola, giovine di proposito; altri poi lo conoscevano e gli fecero buon viso, perchè veniva sotto l'egida del caporione.

Parola Del Giorno

s'alceste

Altri Alla Ricerca