Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 1 maggio 2025
Quest’uso di dir male degli uomini e delle cose pubbliche era, come abbiamo affermato innanzi, antico, molto antico, e per quanto si fosse fatto a sopprimerlo, sempre vivo. Gli interessati vi ricorrevano sempre che il bisogno lo imponesse per non lasciarsi sopraffare. Il Governo sapevalo bene; e quando vi scorgeva una minaccia all’ordine pubblico ed un’offesa alla sua dignit
Ma troppi motivi ci costringono a non sopprimerlo perchè, pur troppo, in questo mondo indicifrabile, avvenimenti della massima importanza emanarono spesso da cause minute, indistinte, intricate l'una coll'altra in modo, che di loro non si sarebbe mai fatta la netta secrezione, se a' romanzieri non fosser stati concessi de' reagenti più efficaci assai di quei che la chimica possiede.
Per il primo aveva indovinato, allora al tempo delle cliniche dirette e operative, l'importanza dell'igiene nella cura delle lente alterazioni organiche: non violentava il male, aiutava indirettamente la natura a correggerlo, a sopprimerlo. La novit
Nella tempesta di mille questioni poste dalla rivoluzione francese il problema religioso soverchiava. La rivoluzione avendo l'aria di sopprimerlo colle feste della Dea Ragione lo aveva invece rianimato. Il cristianesimo attaccato teoreticamente dagli enciclopedisti, lacerato dai frizzi di Voltaire, aperto dalle potenti invettive di Rousseau, soffocato dalle prime scoperte della nuova scienza, impicciolito dalla recente sicura conoscenza di tutto il mondo fisico, quasi soppresso dalla rivoluzione alla quale si era opposto come vecchio alleato della feudalit
Il papato si riaffermava come regno. Nulla della rivoluzione, che lo aveva rovesciato prima per sopprimerlo poi con un decreto di popolo unico nella storia, doveva durare; la rivoluzione ispirata da Satana come idea si era politicamente esplicata nella più ignobile e ladra delle anarchie. Così almeno dicevano i diarii cattolici di allora. Ma coll'istinto del popolo, che aveva veduto la rivoluzione riassunta nella testa di Mazzini e nel cuore di Garibaldi, il papato concentrava i propri attacchi nelle loro due figure, mentre tutti i suoi predicatori tuonavano dal pulpito e il Padre Bresciani, estremo dei gesuiti letterati, preparava nell'ombra le serie dei propri libelli romantici, destinati all'infamia di una celebrit
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca