United States or Liechtenstein ? Vote for the TOP Country of the Week !


Come sai questo? esclamò il reis. Saresti tu lo schiavo di?... possibile! , io sono lo schiavo di Abd-el-Kerim. Come facesti a indovinarlo? Mi narrarono che tu navigavi verso questo villaggio. Eh!... fe' Omar sorpreso. E chi te lo narrò? Elenka, quando io approdai a Gez Hagiba. E il greco sa nulla? Il reis non rispose e si mise a guardare altrove con aria imbarazzata.

Nel momento che lo schiavo di Abd-el-Kerim affrontava arditamente la corrente senza darsi pensiero alcuno dei coccodrilli, che forse erano vicini, Notis entrava nell'abitazione. Egli si arrestò alla vista di un vecchio reis che imbacuccato in una stracciata farda stava appoggiato al muro fumando in un orribile scibouk annerito.

I barcaiuoli al comando del loro reis si misero febbrilmente al lavoro. I canotti in un lampo furono issati sul ponte, le grandi vele latine furono sciolte e orizzontate e l'

I due reis ed il negro, alcuni minuti dopo mettevano piede sul ponte del gran battello. CAPITOLO IV. Omar e Fathma. All'indomani, due ore dopo il mezzodì, Ibrahim lasciava il gran battello di Daùd colla ferma idea di allontanare e ridurre a completa impotenza il greco Notis.

Se non m'inganno, diss'egli ai suoi compagni, quella darnas appartiene al reis Abu Scioqah mio amico. Sarebbe una bella occasione per avere qualche notizia sugli avvenimenti che accadono nell'alto Nilo. Che venga da Gez-Hagiba? chiese Omar. Potrebbe darsi. Interrogalo, disse Fathma. Potremo avere notizie di Dhafar pasci

Non metterti in capo simili idee, Fathma, rispose il reis. A Gez-Hagiba io ho alcuni amici pescatori ed essi mi sapranno dire quale via avr

Il negro saltò nel canotto e si sedette a prua; il barcaiuolo si sedette nel mezzo, volgendogli le spalle e arrangando con gran vigorìa. Hai qualcuno che ti aspetta alla piccola rada? chiese il reis. Ho una carovana di cammelli carichi d'avorio, rispose il negro Omar. Sei del paese? No, sono Nubiano. Giunto da poco. Ciò non ti riguarda. Allunga la battuta che ho molta fretta.

Il reis si affrettò a portarsi a prua dove s'incontrò con Omar che stava armando la sua carabina. Hai udito? chiese il sennarese a bassa voce. Perfettamente. Daùd, rispose il negro. Che ne dici? Che quel grido fu un segnale. Degli insorti? Ho tutte le ragioni per crederlo mandato da qualche sentinella degli insorti. Stiamo attenti, Daùd che possiamo venire attaccati. Se ritornassimo?

Non ho paura di Notis, gli disse Fathma sorridendo. Puoi parlare liberamente. Temo che ci si dia la caccia, sorellina cara, rispose il reis. Ma abbiamo ucciso più che mezzi beduini, e anche lo sceicco. Che monta? Quando si possiede del danaro nel Sudan si trovano sempre dei soldati. Ti sembra che Notis ti amasse molto? Alla pazzia.

Egli provava allora una voglia irresistibile di fumare, un senso di benessere strano, nuovo, una calma inesprimibile, un alleviamento di testa unico e una leggerezza tale che credeva di galleggiare in mezzo all'aria. Il reis lo guardò attentamente e sorrise.