Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !

Aggiornato: 15 maggio 2025


È tutta sua madre; mormorò Abner, con un sospiro di reminiscenza. Meno male! esclamò il frate scudiero. Povera a lei, se somigliava al babbo! Frate Alessandro! frate Alessandro! Voi avete sempre voglia di scherzare. Mentre i due amici, l'uno del vecchio e l'altro del nuovo Testamento, si bisticciavano così allegramente, Juana fermò la sua scelta sulla veste di rascia.

La contessa Juana era apparsa sulla soglia, splendente di bellezza e di grazia, nella sua lunga veste di rascia finissima, e involta la testa e le spalle nelle morbide pieghe del suo manto di ferrandina. Entrò ridente, la bella, e con un rapido moto della snella persona venne a gittarsi nelle braccia dell'amante marito.

Sorgeva sullo scrittojo una formidabile falange di latini in-folio, legati in pergamena, che quantunque non tocchi da anni, dovevan dare a' visitatori sommo concetto della sapienza teologica del Padre. Sotto un gran Crocifisso sculto in legno di bosso, che pendeva dalla parete tra la finestra e il camminetto, vedevasi l'inginocchiatojo; e presso a quello un comodo seggiolone coperto di rascia rossa: era l

e a dare ad intender quanto è poco, la sua scrittura fian lettere mozze, che noteranno molto in parvo loco. E parranno a ciascun l’opere sozze del barba e del fratel, che tanto egregia nazione e due corone han fatte bozze. E quel di Portogallo e di Norvegia si conosceranno, e quel di Rascia che male ha visto il conio di Vinegia.

e a dare ad intender quanto e` poco, la sua scrittura fian lettere mozze, che noteranno molto in parvo loco. E parranno a ciascun l'opere sozze del barba e del fratel, che tanto egregia nazione e due corone han fatte bozze. E quel di Portogallo e di Norvegia li` si conosceranno, e quel di Rascia che male ha visto il conio di Vinegia.

e a dare ad intender quanto e` poco, la sua scrittura fian lettere mozze, che noteranno molto in parvo loco. E parranno a ciascun l'opere sozze del barba e del fratel, che tanto egregia nazione e due corone han fatte bozze. E quel di Portogallo e di Norvegia li` si conosceranno, e quel di Rascia che male ha visto il conio di Vinegia.

Parlando tuttavolta de' grossetti di Cattaro, e toccando necessariamente di quelli battuti col nome e colla imagine dei re di Rascia, troppo credo interessare la veneta numismatica il far un cenno, sia pur di volo, de' più antichi grossi coniati da que' re a somiglianza de' veneziani.

L'immenso spaccio ch'ebbe nel volger di pochi anni questa nuova moneta mosse i re di Rascia ad imitarne il tipo; ond'ebbero origine i grossi, simili a' nostri, di Stefano e del primo Urosio. Di quest'ultimo i primi serbavano il peso e il titolo de' veneziani, quelli coniati più tardi ne serbavano il peso ma n'era molto scemato il titolo.

Fallita a re Urosio la turpe impresa e scoperta da' Veneziani la frode, i re di Rascia mutarono il tipo de' grossi loro, staccandolo da quello de' veneziani.

Cosí gridava Olivieri marchese; ma vendea nondimen rascia per panno, e si sapea che in certe catapecchie era lo spasimato di parecchie. A' costumi cambiati, alla lettura riformata ed all'ozio ed alla pace, cambiata non avea la sua natura Gan da Pontier, traditor pertinace.

Parola Del Giorno

gettatesi

Altri Alla Ricerca