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Aggiornato: 29 giugno 2025
Su maggiore scala, tali fiumi alimentati principalmente da sorgenti osservansi nel Carso ed anche nella Provenza: ivi, quelli ad occidente del Varo sono affatto differenti dai torrenti liguri. Altra distintiva dei rivi precitati è il deposito bruno o rossastro col quale rivestono le pietre del loro letto, e che accenna alle sostanze calcaree ed al ferro contenuti nell'acqua.
Nacque in quel boschetto di rose che si chiama la Provenza, in quella Provenza così bella che dovrebbe appartenere all'Italia; forse nell'ardente Sicilia, l'innamorata del sole, i cui figli hanno nel cervello un atomo speciale, raggio di luce o scintilla di lava; o forse nella Spagna, paese dei caldi amori, delle belle donne e dei vini poderosi.... chi sa!
Ma un giorno Donna Laura s’accorse d’essere incinta; pianse, si disperò, rimase in una terribile angoscia, non sapendo che risolvere, come salvarsi. Per consiglio del marchese di Fontanella, partì alla volta della Francia; si nascose in un piccolo paese della Provenza, in una di quelle terre solatie piene di verzieri, dove le donne parlano l’idioma dei trovatori.
Gettai uno sguardo di desiderio su quelle campagne della Provenza, che avrei pure voluto visitare. Ero attorniato da provenzali, e la loro antica favella mi destava mille ricordi sulla loro storia, sulla loro civilt
Il Conte di Provenza più la guardava, più gli pareva degna di essere conquistata; la circondò molte volte degli occhi per iscoprirne il debole nel quale far breccia, e tentare l'assalto; la conobbe munita con tanta maestria di guerra, che impossibile cosa fosse espugnarla per forza; gemè, si volse a considerare la sottoposta valle; spaziosa compariva, e degna di combattervi campale battaglia; i fiumi Calore, e Sabato, confuse le acque alla estremit
Essi avevano combattuto al suo fianco in Palestina ed in Provenza; andavano famosi per mille prove, ma rigidi come il ferro che li vestiva; faccie ignote al sorriso, nessun'altra cosa fuorchè la spada e la mazza di arme conoscevano, e nella spada consisteva a quei tempi la educazione del nobile: forse avrebbero potuto narrare le imprese trascorse, e col racconto dei superati pericoli inanimirsi a ben sostenere il sovrastante; ma quando l'anima anela su l'elsa della spada, di rado si trova chi narri, e più di rado chi ascolti storie del vecchio tempo.
La Provenza, ultima fra le provincie romane delle Gallie, divenuta finalmente romana per lingua, per costumi, fiorente per civilt
24 Volò in Sardigna in un batter di penne, e di Sardigna andò nel lito corso; e quindi sopra il mar la strada tenne, torcendo alquanto a man sinistra il morso. Ne le maremme all'ultimo ritenne de la ricca Provenza il leggier corso; dove seguì de l'ippogrifo quanto gli disse gi
Poichè Giovanna regina di Napoli si mostra fautrice di Clemente VII, e lo ricovera nei suoi stati, Urbano le sommuove sotto il regno, e costringe l'antipapa a ricoverare in Francia; nè qui si ferma, chè scomunicatala, e depostala dal regno lo conferisce a Carlo di Durazzo suo nipote, e da lei beneficato: all'opposto Clemente VII conferisce il medesimo regno a Luigi di Angiò figlio di Giovanni I re di Francia, e d'accordo con Giovanna chiama le armi francesi in Italia. Prevalse Carlo, che la zia benemerente soffoca fra i guanciali, e diventa re di Napoli: più di una testa non cape dentro corona regia. Luigi intanto veniva di Provenza alla vendetta, e al regno; Urbano approfittandosi della congiuntura insta presso Carlo, affinchè adempia la promessa stipulata quando lo investì del regno, la quale era conferire terre, castella, e pensioni ai suoi nepoti con più il principato di Capua; e Carlo lo tiene bene edificato finchè il pericolo dura, morto l'emulo in Bari di naturale infermit
Sul mare che si scopriva innanzi, biancheggiavano vele verso Provenza, vele verso Portofino, vele per tutto il golfo; mirabile alla vista pei mutamenti dei colori onde s'andava tingendo. Quelle erano vele inglesi, napoletane e francesi, che si davano la caccia in alto; mentre molti legni sottili di genovesi avidi ed audaci, navigando marina marina, recavano provvigioni verso la Francia affamata.
Parola Del Giorno
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