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Aggiornato: 13 giugno 2025
Tornate Dive; tornin l'altre e meco rimanga la dolcissima Talia; rimanti, o Diva, con colui che sempre teco è col core. O Musa a le mie rime basta la tua virtù. Tu 'l mio Elicona, tu 'l mio Parnaso se': tu se' 'l mio Apollo: tu con l'ardor de' begli occhi sereni accendi entro 'l mio cor sì chiaro foco, che l'invidia del tempo in alcun tempo non potr
darotti un corollario ancor per grazia; ne' credo che 'l mio dir ti sia men caro, se oltre promession teco si spazia. Quelli ch'anticamente poetaro l'eta` de l'oro e suo stato felice, forse in Parnaso esto loco sognaro. Qui fu innocente l'umana radice; qui primavera sempre e ogne frutto; nettare e` questo di che ciascun dice>>.
È da notarsi, per altro, che egli ricevette in quel torno una lettera del giornalista teatrale, che domandava a lui «poeta inarrivabile, speranza del Parnaso italiano» quattro versi, anche brevi, da stamparsi sotto il ritratto d'una ballerina, alla quale egli, il buon frate brodaio della gloria, doveva fare l'omaggio d'uso, in occasione della sua serata al Regio.
Fu cantata costei da l'aurea cetra d'un ben dotto pastore, a cui Parnaso concedette non sol tener le Ninfe al dolce suon de le palustri canne, ma gli mostrò i secreti di natura, e render la salute a i membri infermi.
Era il tempo delle calze rosate, delle giarrettiere a ricami, de' nei capricciosissimamente svelati o nascosti, e il servente doveva intendersene meglio d'una cameriera; e il marito saliva in Parnaso, accademico e gingillato, sotto il nome di cortese o di astemio.... Ai nostri dì?
Le istituzioni sono varie: non hanno veramente una ditta: il capriccio svolazza fra mogli e amanti: e i mariti, distrutto il Parnaso, salgono agli onori o al palcoscenico. Natura, natura umana! Siamo di creta: gli è il guaio: e se nella nostra creta si fa uno screpolo, chi vi fa capolino? La testa del serpente che tentò Eva.
Voi, che non isdegnate i versi miei e de' nostri buon padri avete stima, né vi curate de' furor plebei, perché non giungon del Parnaso in cima; voi, brigatella, in soccorso vorrei sola all'oppressa mia povera rima; voi ricogliete il parto, e fate nulla l'arte che i figli nostri affoga in culla.
Parola Del Giorno
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