United States or Tokelau ? Vote for the TOP Country of the Week !


In mezzo a questo vociare, una dozzina di villici, accesi in viso come al tempo delle svinature; si lanciarono alla volta della palazzina, agitando le falci, i forcoli, il diavolo che brandivano, e chiamando a nome il signor Fedele.

Fasti non invidiabili, questi, che il Marchese Villabianca nel 1777 consacrava nella sua palazzina di Piedigrotta col mascherone di Mariano Rubbioni, capo popolo nella sollevazione di G. D’Alessi, ucciso da un antenato di esso Villabianca. La pena di Morte variava nella forma secondo che il delinquente fosse plebeo, nobile o civile.

A sua destra, lontano una cinquantina di passi, le finestre illuminate di una palazzina gettavano sulla superficie liscia, oleosa del Tamigi i suoi riflessi simili a pezzi di tela sudicia.

Di tal guisa, tirando innanzi, seppe finalmente che la palazzina gialla era la villa Argellani. Argellani! che gente è? Non so; rispose l'amico forastieri, che l'hanno comperata, credo, dai Visdomini. L'uomo è morto, lasciando la vedova, che deve starci di casa. E' fu tutto quanto potè sapere Laurenti; ma era gi

⁵²⁹ Rezzonico, op. cit., v. I, p. 45. ⁵³⁰ Palmieri de Miccichè, op. cit., t. II, p. 216. Completava tanta aberrazione di spirito del fondatore Gravina e del suo discendente Ferdinando juniore la palazzina, nella quale di sopra, di sotto, di fronte, ai lati, di dietro sei immensurabili specchi milliplicavano capovolti i visitatori e le visitatrici, con effetti indecenti.

Al quinto giorno, proprio quello in cui, se non avvenivano in C... le cose narrate qui sopra, si incontrava con Don Marco nella palazzina del signor Fedele; egli ed il leguleio stavano a consigliarsi l'un l'altro; ancora sotto quel pergolato di cui il lettore può essere sazio, ma che per essi era una delizia.

Però non è a dire con quanta sollecitudine ansiosa egli facesse, all'ora istessa del giorno innanzi, la salita della palazzina Cisneri. Allorquando egli entrò nel salotto verde, vide la contessa Matilde seduta presso la finestra, con la matita tra le mani, che stava disegnando un fiore sopra un foglio di carta.

Eugenio stava sulla porta della palazzina: diede le cinque lire alla donna e la mandò via; disse al cocchiere di aspettare e introdusse il medico. Il quale trovò la contessa in uno stato deplorevole. La esaminò ben bene e crollò la testa. Poi chiese al marchese: È sua moglie? .... signore. Scusi, come si chiama lei? Io?... Eugenio.... Martini.

E infatti, il tocco era passato di poco, che un giovanotto chiuso in una specie di cappa che portava allora il nome di lord Raglan, commetteva i suoi stivalini inverniciati su per la salita della palazzina Cisneri. Giunto lassù, detto il suo nome, e gettato il raglan sulle braccia del domestico, salì nell'anticamera che il lettore conosce.

Anche Violetta, certamente, non sapeva della presenza di Alfredo...... Il seguente pomeriggio, Alfredo, fatta una passeggiata colla sua compagna di viaggio, la lasciò per la di lei consueta toilette, e si provò a tentare anche l'ala sinistra della Palazzina verso la valle...... Nessun risultato.