Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 15 giugno 2025
Che le restavano poche ore da vivere e che tutto era vano? O doveva spogliarsi dei suoi ultimi pudori, rivelargli il suo stato?... O, infine, doveva, per guadagnar tempo, accatastar nuove menzogne? Lo vedete egli proruppe il vostro labbro non riesce a trovar scuse all'incomprensibile rifiuto... O se vi sono motivi seri, son tali che non osate manifestarli. Ella taceva.
Mentre così si avvicinavano a Roma, ecco occorrere a Federigo una magnifica ambasciata del Senato e del popolo romano, che ammessa alla sua presenza così cominciava: «Gran Re, noi, di straniero che eravate, vi abbiamo sollevato all'onore di essere cittadino, e Principe nostro;» e così continuavano, fino ad esporre per patti della sua incoronazione il pagamento di cinquemila libbre di oro, e la concessione al Senato di reggersi come meglio gli piacesse. Federigo, a mala pena contenendosi, tutto infiammato nel volto rispondeva: «Roma o omai gran tempo che è convertita in nudo nome; voi mentite, se osate affermare me essere vostro Principe per elezione della vostra volont
Signore! gridò vivamente Emilio, liberando con violenza il suo braccio, osate mettermi le mani addosso!... È troppo!... La soddisfazione che cercate sono pronto a darvela, ma non qui, non con parole, se voi avrete il coraggio di domandarmela. Sì, ve la domando. Badate bene!... Sarete voi che l'avrete voluto.
Ma, padre mio, gli è chiaro pertanto cosa io mi cerchi! Io voglio un successore al mio trono. Bisogna che n'abbia uno, che me se ne fabbrichi uno... Sire, posso osare comprendervi? Osate, osate, padre d'Ebro. Io voglio un successore... e la pace della mia coscienza. I pregiudizi degli uomini mi toccano poco, se la voce di Dio mi rassicura.
Egli svela chiaro alla damigella le speranze osate concepire, richiede da lei franca risposta. Ed ella? dimanda Baccelardo. Ella non lo scacciò gi
Osate mancarmi di rispetto?... Badate a voi! Sar
Come! Voi osate... Morella è la vostra ganza. L'è dessa che
Cesare capì. Perdonatemi, disse lentamente. Vi ho spaventata!, e ve ne chiedo perdòno.... Volete concedermi di baciarvi le mani? Emilia lo lasciò avvicinare e gli diede le mani, ch'egli si chinò a coprire d'intensi baci; ella lo guardava, sommesso e vinto; ma quando Cesare allungò un braccio per cingerla intorno al busto, la donna si sciolse vivamente. Non osate di più, disse.
Cristina, livida dalla collera, esclamava: Potrei chiamar gente: potrei farvi svergognare; è la prima volta che voi osate abusare della vostra forza con me, sottopormi a una vostra prepotenza.... Ma se io avessi gridato e fosse qui accorsa la signorina, che avete condotto con voi, e in faccia sua vi avessi mostrato i documenti, che posseggo: l'uno prova il vostro matrimonio con Roberto, l'altro la nascita della bambina.... Que' documenti sono ora nelle mie mani e non ne usciranno.... Vi odio tanto che voglio farvi soffrire lentamente, e voglio godere, a poco a poco, delle vostre sofferenze.... E vi assicuro saranno atroci.... Per ora, io ho tenuto in me tutto il mio segreto.... ma se ne palesassi ad altri anche una parte?...
Voi, mi amate? ella domandò. Egli non rispose: pensava. Mi amaste? mi amate? richiese, ella, subito. Non so egli disse. Non potete saperlo? Non posso. Non potete esser più forte del vostro dubbio? No. E voi, mi amate? Forse ella disse, ma non debbo amarvi. Non osate? Non oso. Ancora, il silenzio. Addio, dunque, Massimo. Addio, Maria. L'attesa.
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca