Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !

Aggiornato: 19 giugno 2025


75 Quindi a levante fe' il nocchier la fronte del navilio voltar snello e veloce; ed a sorger n'andò sopra l'Oronte, e colse il tempo, e ne pigliò la foce. Gittar fece Aquilante in terra il ponte, e n'uscì armato sul destrier feroce; e contra il fiume il camin dritto tenne, tanto ch'in Antiochia se ne venne.

"Oh!... splendide memorie!... "Solcasti l'onde un , di fiori ornata, "E sulla tua bandiera inalberata "Stava scritto: Odi Erotiche. "Venian da lunge a udir la melodia "Che dalle tue seriche sarchie uscia "Sotto la man de' Zeffiri, "E del mar della vita i nocchier stanchi "Si fean dappresso ai tuoi dorati fianchi "Per guarir dalla noja.

29 Come nel mar che per tempesta freme, assaglion l'acque il temerario legno, ch'or da la prora, or da le parti estreme cercano entrar con rabbia e con isdegno; il pallido nocchier sospira e geme, ch'aiutar deve, e non ha cor ingegno; una onda viene al fin, ch'occupa il tutto, e dove quella entrò, segue ogni flutto: 30 così dipoi ch'ebbono presi i muri questi tre primi, fu largo il passo, che gli altri ormai seguir ponno sicuri, che mille scale hanno fermate al basso.

9 Mutossi da la poppa ne le sponde, indi alla prora, e qui non rimase anco: ruota la nave, ed i nocchier confonde; ch'or di dietro or dinanzi or loro è al fianco. Surgono altiere e minacciose l'onde: mugliando sopra il mar va il gregge bianco. Di tante morti in dubbio e in pena stanno, quanto son l'acque ch'a ferir li vanno.

9 Un ventolin che leggiermente all'orza ferendo, avea adescato il legno all'onda, a poco a poco cresce e si rinforza; poi vien , ch'al nocchier ne soprabonda. Che li volti la poppa al fine è forza; se non, gli caccer

fossero>>. Ed ei mi disse: <<Il foco etterno ch'entro l'affoca le dimostra rosse, come tu vedi in questo basso inferno>>. Noi pur giugnemmo dentro a l'alte fosse che vallan quella terra sconsolata: le mura mi parean che ferro fosse. Non sanza prima far grande aggirata, venimmo in parte dove il nocchier forte <<Usciteci>>, grido`: <<qui e` l'intrata>>.

26 Spirando il vento prospero alla poppa, monta Rinaldo, ed a Dio dice a tutti: la fune indi al viaggio il nocchier sgroppa; tanto che giunge ove nei salsi flutti il bel Tamigi amareggiando intoppa. Col gran flusso del mar quindi condutti i naviganti per camin sicuro a vela e remi insino a Londra furo.

43 Il re Agramante all'oriente avea volta la prora, e s'era spinto in alto, quando da terra una tempesta rea mosse da banda impetuoso assalto. Il nocchier ch'al governo vi sedea: Io veggo (disse alzando gli occhi ad alto) una procella apparecchiar grave, che contrastar non le potr

fossero». Ed ei mi disse: «Il foco etterno ch’entro l’affoca le dimostra rosse, come tu vedi in questo basso inferno». Noi pur giugnemmo dentro a l’alte fosse che vallan quella terra sconsolata: le mura mi parean che ferro fosse. Non sanza prima far grande aggirata, venimmo in parte dove il nocchier forte «Usciteci», gridò: «qui è l’intrata».

8 Il legno sciolse, e fe' scioglier la vela, e se diè al vento perfido in possanza, che da principio la gonfiata tela drizzò a camino, e diè al nocchier baldanza. Il lito fugge, e in tal modo si cela, che par che ne sia il mar rimaso sanza. Ne l'oscurar del giorno fece il vento chiara la sua perfidia e 'l tradimento.

Parola Del Giorno

s'alceste

Altri Alla Ricerca