Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 22 giugno 2025
Fortunata, debole sempre, aveva ceduto alle istanze reiterate di suo fratello; o forse non voleva star più a carico dei suoi genitori, i quali, nell'incertezze dell'avvenire, potevano essere impicciati a provvedere a sè medesimi.
FR. Queste son convenzioni intese dai medesimi demonj, come sono, non pure queste che paiono chiare, ma quelle ancora che sono occulte, delle quali ha parlato il nostro Agustino e gli altri; ma io non credo gi
L'è semplicissimo: aumentare l'azione dei medesimi rimedi per avere un'efficacia più accelerata. Infatti. Io comprendo ciò. E che dovrei fare, allora? Io credo, però, che prima del mio ritorno voi non potrete tentar nulla di ben potente.
Questi medesimi dubbii riproporrò posdimani, perchè se molto odio l'uomo, molto più aborro la infamia.»
E poichè chi più poteva spendere, più largheggiava nella erezione di altari e nella pompa dei ceri innanzi il morto, il bando consentiva un altare e solo dodici lumi; e circa i mortorî: che essi non dovessero sonarsi fuori la parrocchia del defunto o la chiesa della sepoltura, fosse essa d’una confraternita, fosse d’un convento; e che l’associazione ecclesiastica non uscisse dalla cerchia della medesima parrocchia e dei medesimi frati e consocî della confraternita.
Tutta la sua insoddisfatta tenerezza di amante si riversava allora sulla piccina coi medesimi impeti di dedizione, che sono la migliore ricompensa della maternit
Sappi che veruno può escire delle mie mani: però che Io so' Colui che so'; e voi non sète per voi medesimi se non quanto sète facti da me, il quale so' Creatore di tucte le cose che participano essere, excepto che del peccato che non è, e però non è facto da me e, perché non è in me, non è degno d'essere amato.
Vogliono coloro, li quali le virtú e le nature delle piante hanno investigate, il lauro, sí come noi medesimi veggiamo, giammai verdezza non perdere: per la quale perpetua viriditá vollero i greci intendere la perpetuitá della fama di coloro che di coronarsi d'esso si fanno degni.
Quando (26 luglio 1775) la Principessa Giulia d’Avalos, moglie del Vicerè Marcantonio Colonna di Stigliano, visitò il Monastero di S.a M.a delle Vergini, Badessa la veneranda Marianna Notarbartolo dei Principi di Sciara, e si fece (giova avvertire che questa donna non era la prima del suo casato in quel pio luogo, perchè, per tradizione, le famiglie facevano di generazione in generazione entrare le loro figliuole sempre nei medesimi monasteri), come dicevasi fin d’allora, «della scelta musica», tre riscossero sinceri applausi: suor M.a Fede, suor M.a Carit
O carissima figliuola, tucto questo t'ho decto acciò che tu meglio cognosca la dignitá dove Io ho posti e' miei ministri, acciò che piú ti doglia delle miserie loro. Se essi medesimi raguardassero la loro dignitá, non giacerebbero nella tenebre del peccato mortale né lordarebbero la faccia de l'anima loro.
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca