Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 5 maggio 2025
A quei che stettero primi nella rivoluzione dell'Italia centrale a quei che convalidarono col silenzio e colla inerzia le loro dottrine a quei che in oggi si assumono le difese dei loro atti, e maledicono alla gioventù perchè non li venera muta, noi abbiamo il diritto di chiedere: Volevate voi dirigere la rivoluzione all'intento voluto dalle moltitudini, che la operavano?
Nel 1640 questa bevanda diventò comunissima per tutta Europa: a Napoli però, come paese dependente dalla Spagna, assai prima di cotesta epoca si adoperava fra le persone agiate. Dei medici alcuni la celebrano come bevanda sanissima, atta a confortare i deboli e i vecchi; altri all'opposto, siccome suole, come dannosissima la maledicono. Linneo la chiama teobroma, o vogli cibo degli Dei.
E, nondimeno, quegli stessi uomini sono in preda allo sconforto; tacciono o maledicono. Cento volte hanno creduto adempiere il compito loro; e cento volte hanno dovuto rifarsi da capo. Tutto ciò ch'essi dicono, è stato detto: tutto ciò che fanno, è stato fatto; ma sempre inutilmente. Tutta la guerra d'analisi, tutta l'opposizione di dettaglio e d'applicazioni, che oggi ci viene consigliata, ha raggiunto in Francia il suo più alto grado di possibile svolgimento. E a qual punto si trova ora la Francia? È stata travolta di rovina in rovina; dalla Rivoluzione all'Impero; dall'Impero alla monarchia dei Borboni; da Carlo X a Luigi Filippo. Quale profitto seppe trarre da quei cambiamenti? Quale differenza vedete voi fra la censura della prima Restaurazione e le Leggi del settembre che riguardano la stampa? Le sanguinose piaghe del proletariato sono state snudate. Mille volte si sono contate le vittime della profonda ineguaglianza sociale che è un insulto alla Croce di Cristo. Si sa oggimai quanto sudore e quante lagrime costi al povero il pane del ricco. Il povero stesso, l'operajo è venuto a perorare la propria causa davanti al tribunale dell'Europa atterrita, col suo Atto d'accusa in mano, compendiato in due parole, terribili nella loro energia: Morte o Lavoro. Un popolo di operai ha protestato contro l'attuale ripartizione del lavoro; contro l'avidit
E nondimeno, io non vi chiamo al Martirio: il Martirio si venera, ma non si predica io vi chiamo a combattere e vincere: vi chiamo a imparare il disprezzo della morte e a venerare chi coll'esempio ha voluto insegnarvelo, perchè so che senza quello voi non potrete conquistar mai la vittoria: vi chiamo all'opere continue ed al fremito, quand'altri vi chiama a fingere d'addormentarvi, perchè so che i fatti continui ed il fremito possono soli dar sospetto, terrore, e frenesia di persecuzione feconda di sdegni, ai vostri padroni, coscienza della tristissima condizione in che vegeta e della vocazione italiana al popolo vostro, fede nei vostri diritti e nelle vostre intenzioni ai popoli dell'Europa commossa. Confortatevi, o giovani! la nostra causa è destinata al trionfo. I malvagi che anch'oggi dominano, lo sanno e ci maledicono; ma l'anatema ch'essi gittano contro noi si perde nel vuoto, come rio seme portato dal vento. I germi che noi cacciamo rimangono: sul terreno santificato dal sangue dei martiri, Iddio li feconder
Certo il fragore, lo scrosciare dell'uragano ne attuavano i colpi.... Si crede fosse l'infelice Ciccillo, il quale, non potendo più sostenere la crudezza della tempesta, fosse venuto a chieder asilo, soccorso.... Chi sa.... può darsi.... Tutti piangono la morte del vecchio: tutti maledicono al figliuolo assassino, causa di tanta desolazione.
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca