Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 18 maggio 2025
Mi sento, dice il nonno quasi ebbro, mi sento la Primavera e la Gioventù nelle vene. Sento mille servitori pronti ad aprire, aprire tutte le sale nella mia testa, nel mio ventre e tanti giardini profumati che scrollano via l'inverno e mutano mille vesti verdi e azzurre. Strani questi giardini! Provano e riprovano delle vesti di lusso di mille colori. Certo per una Domenica in Paradiso! Ma la Domenica è venuta, e sono in Paradiso! Debbo ballare, anch'io debbo ballare, ballare! Ma non si può ballare con una pancia come la mia. Questo anno di digiuno, non l'ha quasi intaccata! Quando vennero gli Austriaci, io dissi ai miei figlioli: «Ora ci sar
Senza elmo in testa, co' capelli rappresi di sudore e di sangue, ferito nel volto, tenendo nella manca lo stendardo reale lacero, nella destra la spada dalla punta all'elsa intaccata, si presenta Rogiero a Manfredi, e da lontano gli grida: «Alla riscossa. Messere lo Re, alla riscossa!» «Ch'è questo? lasciano il campo i codardi? Dove è Messer Ghino?» «È morto....» «D'Angalone?» «Morto....»
Il mio vicino riempì la sua tazza di thè e continuò: Di ritorno dall'esilio, io mi occupavo a ristaurare la mia fortuna intaccata al vivo e ad accomodarmi con creditori e debitori. Nel frattempo, la mia penna andava, andava sempre, metteva giù di tutto, toccava all'America, all'Inghilterra, alla Francia, alla Russia, all'Italia.
Accorrono a gara, Il più grande, solenne, entro la fossa fino a mezzo il corpo arrota, due, tre volte su un lampo violetto la vecchia zappa intaccata del suo grugno motoso sospingendoti a colpi di coda nel profondo terreno del mare!... Sono leggiero, libero e possente!... Son un italiano liberato ad un tratto dalla sua zavorra cristiana e dai suoi pesanti ceppi cattolici!
Le zappatrici, indurite al lavoro, scrollarono le spalle, sprezzanti; e le sette o otto zappe rialzate con nuova lena, ricaddero sulla crosta arida della terra, spezzandola vigorosamente. O Cristina! gridò la Meroni che ce l'aveva sempre un po' su con le Scaramelli. Se ci date dentro a quel modo, addio melgone, taglierete tutte le piante! Guardate, avete intaccata una radice!... Poco male!
Erano giunti a piè della scala. Il corridore appariva in parte illuminato da luce lontana. Si appressavano: giunsero ad un vestibolo separato dalla prigione con ispessi cancelli. L'anima e gli occhi di Rogiero percorsero in un baleno la scena che si offeriva. Vide un uomo quasi sepolto in una sedia: le sue membra non erano del tutto manifeste, imperciocchè fosse vôlto altrove il raggio della lampada; pure sembrava pallido e vecchio; i capelli aveva tutti bianchi, teneva gli occhi chiusi, pareva volesse assuefarli a morire. Lì davanti stava un tavolino; sovr'esso una tazza e un Crocifisso. A canto della sedia per terra giaceva una lunga bacchetta tutta intaccata, e le tacche, benchè la più parte regolari, ad ora ad ora più profonde. Cotesta fu opera di dolore. Allorchè quell'infelice chiusero l
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca