Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 13 giugno 2025
Gaetano Donizetti, sino allora fervido seguace del Rossini, si spingeva rapito nel tramite lucente della melodia belliniana. Nell'Anna Bolena, nel Pirata e nella Straniera parve s'incontrassero, si assimilassero le ispirazioni dei due genii più affettuosi, che la musica abbia avuto dopo il Pergolese. Un silenzio era succeduto alla cessata lettura. I due amanti si guardavano sorridendo.
A consolarla un poco, le capitò, altrettanto caro quanto inaspettato, il Corriere d'Euterpe con una corrispondenza da Palazzolo sull'Oglio, segnata col lapis rosso. «Ieri sera, nella Favorita, melodramma del celebre maestro cav. Donizetti Gaetano, abbiamo assistito al debutto del giovane primo tenore assoluto, signor Alessandro Frascolini.
Risaliamo alle regioni elevate. Marchesi godeva fama di scultore eminentissimo; Hayez dominava nella pittura storica; Canella e Bisi nel paesaggio; Sabbatelli era insuperabile negli affreschi, Molteni era chiamato l'imperatore dei ritrattisti, Sanquirico, scenografo della Scala e cavaliere di più ordini, riceveva, con alterezza principesca, principi visitatori. Rossini, Bellini e Donizetti fornivano il repertorio musicale ai grandi e piccoli teatri. Piacevano due o tre opere di Mercadante. Pacini, gi
E nondimeno in molti casi anch'io mi lasciai sorprendere da una codarda esitanza, quando mi avvenne di citare i nomi tanto giustamente famosi, ma pur tanto nostrani, di Rossini, di Donizetti, di Bellini, di Verdi.
E ribattendo le osservazioni di alcuni, concludeva: «Per certo non si desidera musicale eloquenza nel duo del primo e del secondo atto, e nel finale del primo. L'aria: al dolce guidami, è commoventissima. E per tutta l'opera riluce quella somma dottrina nell'arte dell'armonia, per cui è celebre il signor Donizetti.»
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca