Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !

Aggiornato: 28 maggio 2025


Nessuno rispose alle melanconiche parole di Polo e però senz'altro calarono. Raccolti nell'umile burchio che li aspettava, quegli otto giovani, prima di spiccarsi davvero dalla riva, gettarono d'istinto uno sguardo di saluto e commiato ai declivii ed ai colli.

Da lungo tempo il paese delle favole di Circe fu fissato su questo promontorio che invero, con la sua forma nettamente insulare, i suoi folti boschi, i suoi odorosi declivii, le sue grotte di stalattiti sul mare, costituiva un ambiente, per lo meno non disadatto, a far sorgere una favola magica di antichi navigatori. Il monte Circeo era nei tempi preistorici veramente un'isola, come oggi le isole di Ponza e come un tempo il Soratte. A poco, a poco e certamente molto prima dei tempi dell'Odissea, questa isola si riunì alla terra e divenne un capo. Gli antichi geografi riferiscono che su di esso giacque una citt

Sta Pozzallo alle falde delle leggiadre montagne che dai picchi del Mongibello scendono in leggiero pendio sino al Passaro ed alla sua destra scorre e si getta in mare il fiumicello Scicli che sbucato dalla deserta valletta d'Empedocle tocca Modica e feconda le praterie del Giarciore e di Donnalucata. Dalla punta di Magaluco a porto Longobardo, cioè dal faro più meridionale ai declivii del fiume Ragusa, piccoli seni e piccoli capi s'incatenano e s'intrecciano con bellissima vaghezza; levando poi lo sguardo su su verso i monti appaiono, prima campi irrigati e pascoli, indi colline boscose e smaltate da cascinali e abituri, in fondo colli, più in l

Parola Del Giorno

spiantati

Altri Alla Ricerca